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Recensione Windscribe 2024: analizziamo il gestore VPN

Windscribe è un gestore VPN meno conosciuto, presente sul mercato dal 2016. Abbiamo deciso di analizzarlo e di presentarvi tutte le nostre riflessioni in merito. Nella seguente recensione di Windscribe 2024 prendiamo in esame vari aspetti.

Abbiamo quindi valutato la sua sicurezza, la semplicità d’uso ma anche la velocità. Tra i test effettuati troverete tutto ciò che dovete sapere prima di, eventualmente, abbonarvi a Windscribe. Tecnicamente, il gestore ha anche un piano gratuito che potrebbe rivelarsi interessante per alcuni. Sebbene, come spesso capita anche alle migliori VPN gratis, questo abbia tante limitazioni.

In ogni caso, valuteremo attentamente entrambe le opzioni, per capire se valga la pena o meno investire su questo gestore. Se state cercando una VPN e non siete ancora decisi su quale utilizzare, queste analisi vi torneranno utili. Riuscirete alla fine della recensione di Windscribe a capire quali siano pregi e difetti di questo gestore.

Senza perdere altro tempo prezioso, allora, iniziamo subito con la nostra analisi tecnica.


Le 3 migliori alternative a Windscribe :

NordVPN
Mac Windows Android iOS Linux Router

 6300 server

 111 paesi coperti

 30 giorni garanzia di rimborso

 10 connessioni simultanee

Mac Windows Android iOS Linux Router

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La nostra opinione: Un’ottima VPN per la sicurezza e l’anonimato
Velocità
Sicurezza
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1
ExpressVPN
Mac Windows Android iOS Linux Router

 3000 server

 105 paesi coperti

 30 giorni garanzia di rimborso

 8 connessioni simultanee

Mac Windows Android iOS Linux Router

9.4 /10

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6,70 €
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9,59 €
6 MESI
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La nostra opinione: Una delle migliori VPN sul mercato!
Velocità
Sicurezza
Caratteristiche
Facilità d'uso
Assistenza clienti
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2
CyberGhost
Mac Windows Android iOS Linux Router

 12000 server

 100 paesi coperti

 45 giorni garanzia di rimborso

 7 connessioni simultanee

Mac Windows Android iOS Linux Router

9.2 /10

Prezzo mensile
2,19 €
26 MESI
6,99 €
6 MESI
11,99 €
1 MESE
La nostra opinione: Un’eccellente VPN con una rete molto ampia
Velocità
Sicurezza
Caratteristiche
Facilità d'uso
Assistenza clienti
Rapporto qualità-prezzo
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3

Recensione Windscribe: usabilità e supporto dispositivi

Come spesso facciamo, inziamo la recensione di Windscribe dando uno sguardo al supporto dispositivi. Cosa significa di specifico? Che andiamo a vedere quali sono i sistemi operativi su cui è possibile installare l’applicazione. Generalmente le VPN più performanti garantiscono il funzionamento su una vasta gamma di dispositivi. È anche il caso di Windscribe? Scopriamolo subito.

L’applicazione può essere scaricata sui seguenti sistemi operativi e dispositivi:

  • Windows
  • macOS
  • Linux
  • iOS
  • Android
  • Browser (Chrome, Firefox, Edge)

L’app è dunque disponibile per una vasta gamma di dispositivi. Persino su browser, dove però si tratta principalmente di proxy e non di una vera e propria VPN. La differenza tra i due sistemi è come quella che intercorre tra il giorno e la notte. Pertanto, li abbiamo sicuramente citati ma non possono essere considerate delle alternative alle app specifiche.

Windscribe ha dalla sua la possibilità di collegamenti simultanei illimitati. Bisogna però tener conto che questo vantaggio è disponibile solo per gli utenti Pro. Ovvero, quelli che sottoscrivono un abbonamento. Chi ha un piano gratuito è limitato a una connessione per account. Una situazione molto comune quando si opta per un profilo gratuito con alcune VPN.

Applicazione desktop e app mobile

L’omogeneità delle app, quando analizziamo una VPN, è un fattore importante. Questo perché aiuta l’utente a sentirsi meno spaesato quando usa il servizio su altri dispositivi. Nel caso specifico, Windscribe appare molto simile sia su computer sia su mobile. Un fattore che apprezziamo sempre. Bisogna comunque dire che l’applicazione non è delle più intuitive in entrambi i casi

Per esempio, ha dimensioni contenute e occupa poco spazio su desktop, tuttavia le informazioni sono visualizzate in modo poco chiaro. Un utente non avvezzo all’uso di una VPN potrebbe sentirsi perso tra le tante informazioni visualizzate.

windscribe-app
© 01net.com

Sul lato destro è comunque chiaramente visibile il pulsante di connessione bianco. Cliccando su questo ci si collega al server scelto. Cliccando invece sulla freccia vicino la voce Locations si possono vedere i server disponibili.

Una volta stabilita la connessione, l’IP assegnato diventa chiaramente visibile. Va comunque apprezzata la possibilità di attivare a piacimento il pulsante Firewall. Questo non è altro che un kill switch, una misura precauzionale che consigliamo di lasciare sempre attivata. Rispetto ad altre VPN, Windscribe lo rende immediatamente accessibile senza recarsi nel menu delle impostazioni.

È proprio quest’ultimo che lascia però un po’ a desiderare. Avrete diversi sottomenu da gestire per trovare le informazioni. Quello iniziale è delle impostazioni generali, poi c’è quello legato all’account, alla connessione e molti altri. Forse troppi, rendendo il tutto estremamente dispersivo.

windscribe-impostazioni-connessione
© 01net.com

Un dettaglio positivo è invece quello della personalizzazione dell’app. È possibile scegliere la skin dell’applicazione ma anche l’immagine di sfondo. Di base è impostato sulla bandiera del paese a cui si è connessi, ma è possibile anche cambiarla. Impostando per esempio un’immagine personalizzata. Non cambia le funzioni della VPN, ma è un tocco ben gradito.

App per TV e console da gioco

I dispositivi che abbiamo visto finora sono quelli classici, utilizzati dalla maggior parte degli utenti. Tuttavia è possibile ottenere Windscribe anche per alcuni dispositivi extra. Tra questi, dal sito ufficiale è possibile scaricare l’app per Amazon FireTV, Nvidia Shield e Kodi.

Ricordate che Windscribe può dunque essere installata anche su una TV basata su Android. Dal momento che l’app è disponibile per questa tipologia di sistema operativo. Per quanto concerne le funzionalità, si dimostra anche discretamente popolare, soprattutot su Amazon FireTV. La compatibilità con le varie TV Android è buona, sebbene non eccellente.

Per il gaming, invece, la situazione è diversa. Nessuna console da gioco è indicata esplicitamente nella lista ufficiale di Windscribe. Tenete conto che non parliamo di gaming su smartphone, dove l’app è disponibile. Ci riferiamo nello specifico a console di nuova generazione come PlayStation 5 o Xbox Series S/X. Per usare la VPN su queste ultime sarà dunque necessario agire tramite router.

Supporto router

E arriviamo in questo caso al supporto router. C’è un piccolo inghippo in questo senso: tale supporto è riservato esclusivamente agli utenti paganti. Se non si ha un abbonamento a Windscribe non sarà possibile installare la VPN sul proprio router.

Non potrete utilizzarla per dispositivi da gaming, come citati precedentemente o Apple TV. Qualora invece sottoscriviate un abbonamento, potrete approfittare di tutorial specifici. Legati soprattutto a due tipologie di router: DD-WRT e Tomato.

Similmente ad altri gestori, come ExpressVPN (il miglior gestore attualmente sul mercato), propone anche la vendita di router pre-configurati. Considerata però la resa globale di Windscribe, non pensiamo possa essere una soluzione soddisfacente.

Windscribe è sicura? Tutte le funzioni analizzate

Nella recensione di Windscribe dobbiamo parlare necessariamente anche di sicurezza. D’altronde, chi sceglie una VPN lo fa anche per questioni di privacy e protezione. A tal proposito, abbiamo dato uno sguardo approfondito a tutte le funzionalità di Windscribe.

Dalla cifratura utilizzata al kill switch, passando naturalmente per lo split tunneling e i protocolli VPN. Trovate in questa sezione tutto ciò che dovete sapere in merito al fattore sicurezza.

Cifratura AES 256

La cifratura utilizzata per proteggere i dati degli utenti in uscita è la più potente in assoluto. Quella utilizzata anche da molte organizzazioni governative e militari. Parliamo naturalmente della cifratura AES 256-bit.

Questa garantisce la miglior sicurezza possibile, con l’autenticazione SHA512 e chiavi RSA a 4096-bit. Anche gli hacker più esperti hanno difficoltà a decifrare i dati protetti con questo sistema. Rendendo l’attività dispendiosa in termini di tempo e risorse, diventa quindi poco appetibile ottenere i dati degli utenti.

Solo i migliori gestori VPN utilizzano questo sistema. Dal momento che anche Windscribe lo sfrutta, non possiamo far altro che encomiare la decisione di affidarsi a tale cifratura.

Firewall

windscribe-firewall
© Windscribe

Quello che in Windscribe viene chiamato “Firewall”, non è altro che un kill switch. Questo protegge l’utente da un’eventuale esposizione di IP qualora si perda la connessione al server. Può essere attivato direttamente dalla schermata principale dell’applicazione cliccando sul pulsante omonimo.

Lo potete trovare poi anche nel menu delle impostazioni di connessione. La modalità Firewall può essere impostata su Manuale, Automatica oppure Sempre attiva. Quando attivo, il funzionamento è chiaramente visibile quando si passa da un server all’altro.

La connessione viene infatti totalmente bloccata, per impedire che l’IP originario possa essere esposto accidentalmente. Riteniamo il funzionamento adeguato ed efficiente. Un’opzione questa che ormai non può mancare in una VPN di alto profilo.

Auto-connect

Una funzione che vediamo su un crescente numero di VPN. In sostanza, si tratta di un’impostazione che assicura sempre di utilizzare un server della Virtual Private Network. Questa può essere attivata dal menu sulle connessioni, accessibile tramite l’icona che ricorda una presa per la corrente.

Attivando l’Auto-connect ci si garantisce che l’app si colleghi all’ultima posizione scelta dall’utente non appena viene lanciata l’app. Associata alla funzione di avvio automatico dell’app all’accensione del dispositivo, permette di avere sempre una protezione. Ideale per chi spesso si dimentica di collegarsi a un server prima di navigare online.

MAC Spoofing

Funzione che potrebbe trarre in inganno alcuni utenti meno consci della terminologia informatica. Con MAC non si intende in questo caso il popolare computer di casa Apple ma in realtà si fa riferimento all’indirizzo MAC, un codice alfanumerico che identifica ogni singolo dispositivo. Questa è una funzione caratteristica specifica di Windscribe.

Attivandola è possibile cambiare virtualmente l’indirizzo MAC del dispositivo collegato alla VPN. Questo, comunicando con il router, apparirà differente, aumentando quindi il fattore sicurezza e protezione. Riteniamo sia un’impostazione molto interessante, perfetta da usare quando ci si collega a Wi-Fi pubblici. Impedirete in questo modo la possibilità di tracciamento da parte di terzi.

Split tunneling

Lo split tunneling, ovvero l’instradamento della connessione in un tunnel VPN, è disponibile per gli utenti non paganti. Anche in questo caso, selezionando dalle impostazioni di connessione, è possibile scegliere tra la modalità Exclusive e quella Inclusive.

Nel primo caso, tutte le app selezionate non passeranno attraverso la VPN. Nel secondo invece solo quelle inserite nella lista si affideranno al gestore. Oltre alla selezione di app è possibile inserire IP e hostname.

Il funzionamento è estremamente semplice. Una volta configurato il tutto non dovrete più intervenire manualmente. Lo split tunneling è utile in casi in cui vogliate navigare con un IP straniero ma continuare a usare servizi specifici con il vostro IP originale.

DNS R.O.B.E.R.T.

Questo strumento, che chiameremo per comodità di scrittura ROBERT, è un sistema di controllo capillare DNS. Vi si può accedere dal menu delle impostazioni di Windscribe e gestisce una rete di blocco di IP.

È possibile scegliere manualmente tutte le fonti che ROBERT andrà a bloccare durante la vostra navigazione. Per esempio potete selezionare il blocco di Malware, tracker e pubblicità, ma anche fonti alternative. Per rendere la navigazione sicura per i minori c’è il blocco di pornografia, gioco d’azzardo ma anche i social network.

Sebbene sia un valido aiuto, c’è anche da sottolineare che il suo funzionamento è altalenante. Non è dunque ai livelli del sistema di protezione minacce provato nella recensione di NordVPN, per esempio. Tuttavia non ci lamentiamo assolutamente della sua presenza che, anzi, è molto gradita.

Protocolli VPN

La maggior parte delle VPN presenta una selezione di protocolli standard. Tra questi rientrano OpenVPN e WireGuard. Alcune più performanti offrono dei protocolli proprietari. Ci aspettavamo quindi che il gestore in questione fosse in linea con quelli più basilari.

In realtà, durante la recensione di Windscribe abbiamo notato un approccio differente. Non solo dispone di protocolli come OpenVPN e WireGuard, ma anche IKEv2 e persino un protocollo Stealth.

windscribe-protocolli-vpn
© 01net.com

Quest’ultimo viene utilizzato per superare alcuni blocchi internazionali, per questo è decisamente più lento rispetto a WireGuard. Tuttavia, avere la possibilità di scegliere è un fattore da non sottovalutare.

Gateway Proxy

Il proxy, come già accennato in precedenza, non è una vera VPN. È sicuramente un sistema che consente di aggirare alcune limitazioni ma, a sua volta, è limitato. Tuttavia, nelle battute iniziali della nostra recensione di Windscribe 2024 abbiamo parlato della possibilità di usare questa opzione.

Soprattutto in merito al funzionamento su console o TV Smart. Nelle impostazioni di connessione è possibile configurare il proxy, scegliendo tra HTTP e SOCKS. Basta poi incollare l’indirizzo IP fornito dove necessario. Anche in questo caso il valore aggiunto è importante, sebbene sottolineiamo che non si tratta assolutamente di una funzionalità VPN.

Hotspot sicuro

Quante volte capita di trovarsi fuori casa con la necessità di collegarsi a una rete sicura? Per evitare i pericoli derivanti da questa situazione, Windscribe offre la funzione Hotspot sicuro. In pratica, usando la VPN da un dispositivo compatibile, nel menu impostazioni di connessione potrete attivare questa funzione.

Una volta attivata, potrete condividere la connessione VPN con altri dispositivi. Godendo, in questo caso, di tutte le funzionalità del gestore. Ricordiamo che questa è attivabile principalmente su dispositivi come notebook e smartphone. Pertanto non sarà disponibile sulla maggior parte dei computer desktop.

IP statico

La funzionalità IP statico è ottenibile in Windscribe effettuando un abbonamento Pro. Non è dunque presente tra le opzioni per gli utenti non paganti. L’IP statico, per chi se lo stesse chiedendo, garantisce la possibilità di ottenere sempre lo stesso IP quando ci si collega.

È possibile scegliere tra due tipologie di IP statico: quello data-center o quello residenziale. Il primo ha un costo inferiore, mentre il secondo comporta una spesa aggiuntiva. Dovete tener conto però della differenza tra IP statico e IP dedicato. Windscribe non offre la seconda tipologia per questioni legate alla sicurezza, un approccio tutto sommato comprensibile.

Se proprio desiderate un IP dedicato, è possibile optare per gestori come CyberGhost o NordVPN, che consentono tale funzionalità.

Double Hop

Questa funzione, che in altri gestori VPN è facilmente selezionabile, in Windscribe è attivabile in modo differente. Per esempio, in NordVPN è chiamata Doppia VPN e permette di sfruttarla automaticamente scegliendo server dedicati.

In Windscribe questa stessa opzione si ottiene usando sia l’applicazione desktop sia quella browser. In questo modo la connessione viene instradata attraverso due server, rendendo più efficace la copertura del proprio IP originale.

Ben lungi dall’essere un’opzione comoda, è inoltre utilizzabile solo nel caso in cui usiate un computer. L’abbiamo provata e, di fatto, può essere usata anche da utenti senza abbonamento. Questo perché l’estensione browser non viene riconosciuta come istanza VPN a sé. Un vantaggio che per alcuni potrebbe rivelarsi utile ma che altri gestori permettono in maniera molto più semplice ed efficiente.

Recensione Windscribe: test esposizione IP e DNS

Ci avvicianiamo alla conclusione dell’analisi della sicurezza per la recensione di Windscribe. Non sarebbe completa senza un approfondito test di esposizione IP e DNS. Durante l’uso, abbiamo provato a verificare che il nostro IP originale non fosse esposto. I risultati sono stati molto soddisfacenti.

Il primo test è stato come sempre effettuato con dnsleaktest.com. Come è visibile dallo screenshot in basso, non c’è stata alcuna esposizione durante l’uso.

windscribe-test-ip1
© DnsLeakTest

A seguire abbiamo fatto un altro test con ipleak.net. Anche in questo frangente il risultato è stato più che positivo: nessuna esposizione dell’IP o DNS originali.

windscribe-test-ip2
© IPLeak.net

Infine, abbiamo eseguito il test con browserleaks.com. Dallo screenshot in basso possiamo vedere ancora una volta che l’indirizzo IP rilevato è quello del server a cui eravamo connessi.

windscribe-test-ip3
© BrowserLeaks

In sostanza, utilizzando Windscribe non dovrete temere che il vostro IP possa essere rintracciato. Non solo la gestione globale della sicurezza è impeccabile, ma è anche particolarmente efficiente in fase d’uso.

Recensione Windscribe: politica sulla privacy

Ci tocca ora, prima di passare all’analisi tecnica nella recensione di Windscribe, verificare anche la politica sulla privacy. Molti utenti sottovalutano questo aspetto, quando in realtà è forse uno dei più importanti per le VPN.

La privacy va assolutamente protetta e quindi cerchiamo di selezionare sempre VPN con politiche no-log. Ovvero un approccio che impedisca la raccolta dati degli utenti o, ancor peggio, la loro diffusione a terze parti.

Abbiamo quindi analizzato attentamente quella di Windscribe, per vedere quali sono i dati salvati e quelli non conservati. Parlare di politica no-log è comunque sempre relativo, dal momento che ci sono sempre dati che vengono salvati. La differenza sta nel poter stabilire quando questi siano essenziali e quando invece non lo siano. Diamo dunque un’occhiata più attenta a questo fattore.

Quali informazioni non sono salvate?

Iniziamo pertanto dalle informazioni che non vengono assolutamente salvate secondo la politica sulla privacy di Windscribe. Come si evince da quanto diffuso dalla compagnia canadese, non vengono registrati dati che possono identificare l’utente.

Questi includono indirizzi IP, orari di log, informazioni sulle sessioni e siti visitati. Inoltre, il gestore non conosce la vostra posizione e non salva log DNS. I dati restano dunque privati. Tuttavia, ogni gestore può dire ciò che più gli aggrada senza una prova esterna. In questo caso, purtroppo, non possiamo assolutamente certificare le loro affermazioni.

Non ci sono state analisi da parte di compagnie di terze parti. Quindi bisogna prendere la politica sulla privacy per quello che è: affermazioni da parte della compagnia stessa.

windscribe-dati-salvati
© Windscribe

Quali informazioni sono salvate?

Come già accennato in precedenza, non esiste una politica sulla privacy “zero log”, quindi qualcosa viene sempre salvato. Nello specifico, stando sempre a quanto affermato da Windscribe, i dati salvati sono limitati. Parliamo quindi di:

  • totale di byte trasferiti in un periodo di 30 giorni (resettato con scadenze specifiche indicate nella sezione My account);
  • orario dell’ultima attività sulla rete Windscribe

Questi dati sono salvati per poter gestire i limiti legati agli account gratis. In modo da prevenire usi non canonici del servizio gratuito. Inoltre, c’è anche un altro elemento da prendere in considerazione, ovvero i dati nella memoria del server che scompaiono alla disconnessione. Questi sono:

  • il nome OpenVPN/IKEv2
  • il tempo di connessione
  • quantità di dati trasferiti

Come già sottolineato, questi dati sono salvati soltanto finché si è connessi a una rete Windscribe. Alla disconnessione vengono eliminati immediatamente.

Windscribe per streaming: Netflix e altre piattaforme testate

Procediamo con la nostra recensione di Windscribe e diamo un’occhiata invece al settore streaming. Le migliori VPN per streaming devono consentire l’accesso a una moltitudine di cataloghi. Quelli più ricercati dagli utenti sono naturalmente i vari cataloghi Netflix. Per questo motivo, i nostri primi test sono stati effettuati proprio su questo servizio.

A seguire, abbiamo provato Windscribe anche con altre piattaforme. Vediamo dunque come se l’è cavata questo gestore VPN, per scoprire se è adatto allo scopo.

Windscribe funziona con Netflix?

Netflix, come molti sapranno, ha diversi cataloghi a seconda del paese di residenza dell’utente. Questo viene stabilito dal proprio IP quando ci si collega al sito o all’app. Tuttavia, grazie ad alcune delle funzionali VPN per Windows, macOS e tanti altri sistemi operativi, è possibile aggirare questo blocco.

Windscribe rientra tra questi? La domanda che tutti si stanno ponendo in questo momento. Tagliamo quindi subito la testa al toro. Abbiamo effettuato varie prove con Windscribe per scoprire se fosse in grado di sbloccare cataloghi Netflix. La risposta è no. Non è in grado di sbloccare la maggior parte dei cataloghi. Pertanto, non è un gestore che possiamo consigliare per questa attività.

Ci siamo prima collegati a un server statunitense, per vedere un episodio di Grey’s Anatomy. Questo show è esclusivo per il territorio USA, ma non è apparso nella nostra ricerca. Pur essendo connessi a più server americani, il test è fallito.

Abbiamo poi provato un catalogo più vicino, quello francese. Stesso risultato: non siamo riusciti a ottenere nessuno degli show in esclusiva che potete verificare su unogs.com. Già poco convinti, abbiamo poi fatto un ultimo tentativo con un catalogo canadese. Anche in questo caso, non siamo riusciti a sbloccare alcunché.

La risposta alla domanda è dunque negativa. Windscribe non è una VPN che si può utilizzare su Netflix. Qualora vogliate sbloccare i cataloghi del servizio streaming avrete più fortuna con gestori come ExpressVPN, CyberGhost o NordVPN.

Windscribe funziona con altre piattaforme?

Netflix, però, non è l’unica piattaforma che gli utenti potrebbero voler sbloccare. Quindi abbiamo provato la VPN con altri servizi. Generalmente, gli utenti che vogliono vedere contenuti in streaming si affidano anche a canali TV come quelli britannici.

Per esempio, il sito BBC dà accesso all’iPlayer per gli utenti del Regno Unito. Grazie a questo è possibile vedere gratis il torneo di Wimbledon. Valeva dunque provare il gestore VPN con BBC iPlayer. Sorprendentemente, il risultato è stato positivo. Come potete vedere dallo screenshot in basso siamo riusciti a sbloccare i contenuti in questione.

windscribe-bbc-iplayer
© BBC

Abbiamo quindi effettuato ulteriori test, per assicurarci che anche altri canali TV di paesi specifici potessero essere sbloccate. La TV svizzera RTS, per esempio, permette di vedere live la stagione di Formula 1. Ci siamo collegati al sito e anche in questo caso Windscribe è riuscita nell’intento, sbloccando i contenuti.

windscribe-rts-svizzera
© RTS

Possiamo quindi stabilire che, per la visione di canali TV di nazioni specifiche, è possibile sfruttare Windscribe. Quest’ultima si rivela in grado di superare le restrizioni geografiche dei siti. Ricordate però che per poter vedere tali streaming senza limiti, avrete bisogno di un abbonamento Pro. L’account gratuito vi dà solo 10 GB di dati mensili. Facilmente esauribili con stream in alta definizione nel giro di pochissimo tempo.

Test della velocità: quanto è veloce Windscribe?

Per stabilire la velocità durante la recensione di Windscribe abbiamo innanzitutto effettuato un test della nostra connessione base. In basso potete trovare uno screenshot della velocità classica a cui siamo abituati.

connessione-senza-vpn
© SpeedTest

Quando si utilizza una VPN, generalmente bisogna considerare una perdita di velocità che può essere di lieve o grave entità. Per questo, raggiungere velocità simili a quella base, sarebbe già una gran vittoria per il gestore. Tenendo conto di questo, abbiamo fatto dei test in varie zone del mondo.

Il primo test è stato nei server statunitensi, di cui potete vedere i risultati in basso. La velocità è diminuita molto, tuttavia è ancora più che sufficiente per un uso ottimale. Anche il ping è tutto sommato accettabile considerando le distanze.

windscribe-test-velocita-usa
© Speedtest

Il risultato mentre connessi a un server canadese con sede a Montreal è stato più soddisfacente. Con un ping simile ma con una velocità maggiore.

windscribe-test-velocita-canada
© Speedtest

In Europa, mentre connessi a un server francese, la velocità si è rivelata molto simile a quella di base. Un vantaggio dato dalla vicinanza del server in questione, che si riflette anche nel ping molto basso.

windscribe-test-velocita-francia
© Speedtest

Infine abbiamo fatto un test collegandoci a un server di Hong Kong. La situazione qui è molto diversa. La velocità è davvero bassa e il ping molto elevato. Non si rivela quindi adatta per operazioni di download o streaming, ma appena sufficiente per la navigazione.

windscribe-test-velocita-hong-kong
© Speedtest

I risultati sono molto altalenanti. In alcune posizioni Windscribe riesce a soddisfare. In altre invece non garantisce velocità abbastanza elevate. Il gestore quindi non può rientrare, naturalmente, tra le VPN più veloci sul mercato. In questo segmento regna ancora ExpressVPN, la VPN più performante da noi testata. Se desiderate mantenere le prestazioni, allora vale sicuramente la pena provarla.

Windscribe va bene per il gaming?

Abbiamo già visto in apertura come Windscribe non abbia un supporto per console. Ma in caso si giocasse da PC, può essere valida per il gaming? La risposta è dipende. Innanzitutto dal server a cui vi collegate, ma soprattutto dal tipo di abbonamento che avete.

Per gli utenti gratis, il limite di dati mensili non garantisce di poter giocare a lungo. Anche nel caso siate utenti Pro, però, bisogna fare attenzione ai server a cui vi collegate. Sceglierne uno vicino alla propria posizione fisica può essere cruciale.

Tuttavia, per quanto riguarda lo streaming di giochi non ci resta altro da fare che bocciare Windscribe. Le velocità non sono sufficienti per garantire sessioni senza lag o perdita di qualità visiva. Anche in questo caso, meglio puntare su alternative efficienti come ExpressVPN, CyberGhost o NordVPN.

Posso usare Windscribe per P2P e torrent?

Per la recensione di Windscribe abbiamo testato anche il settore P2P. Abbiamo provato quindi a scaricare un file tramite torrent per verificare il funzionamento. Come potete verificare dallo screenshot in basso, non ci sono stati problemi in questo frangente.

windscribe-torrent
© 01net.com

Windscribe ha permesso il download e l’ha portato avanti senza intoppi. Naturalmente, come sempre, vige il limite imposto agli utenti che non hanno un abbonamento. Se usate la VPN per streaming, gioco online o download di file, capire che 10 GB non bastano affatto.

Questi si esauriscono molto velocemente e vi ritroverete poi a dovervi abbonare al servizio. Ma vale la pena scegliere Windscribe quando ci sono alternative più efficiente? All’ardua sentenza risponderemo in via conclusiva dopo aver provato ancora un po’ la VPN.

Funziona in Cina e altri paesi con censura?

Essendo la nostra posizione in Italia, non abbiamo potuto testare personalmente il superamento del firewall cinese di Windscribe. Bisogna tener conto del fatto che molti gestori premium non riescono in questa operazione.

Ciò avviene per una mancanza di tecnologia che garantisca un offuscamento dei server adeguato. Indubbiamente gestori come ExpressVPN o NordVPN riescono nell’intento. Ma ci sono anche pesi massimi del settore come CyberGhost che non possono dire altrettanto.

Stando a quanto i nostri collaboratori locali hanno potuto sperimentare, Windscribe non è in grado di aggirare la censura in Cina. Tuttavia offre server in Turchia e negli Emirati Arabi, due paesi che hanno una censura ma di minore entità. In questi ultimi Windscribe funziona, seppur con una riduzione di velocità notevole.

La rete di Windscribe: tutti i server e le posizioni

windscribe-rete-server
© Windscribe

Windscribe offre una discreta quantità di posizioni a cui gli utenti possono collegarsi. Parliamo di circa 70 paesi e 110 città nella versione a pagamento. Che si riducono a 10 per gli utenti senza abbonamento. Tenendo conto della quantità di posizioni, potrebbe essere in prima battuta paragonabile a NordVPN.

Tuttavia, la differenza sta invece nella quantità di server veri e propri. Il gestore ne offre circa 500, numeri ben diversi dagli oltre 5.900 di NordVPN. Nonché incredibilmente inferiore a quelli di CyberGhost che sono oltre 10.000.

Per una VPN gratuita potrebbero rivelarsi adeguati, tuttavia non sono abbastanza per un gestore a pagamento. Se consideriamo poi che non ci sono server dedicati allo streaming o al P2P, è facile capire come si tratti di un’infrastruttura molto limitata.

Assistenza clienti: chi contattare per aiuto con Windscribe?

La maggior parte delle VPN che proviamo sono sempre irreprensibili dal punto di vista del funzionamento. Raramente incappiamo in problemi che necessitano assistenza. Tuttavia, è proprio per quei rari casi che un’assistenza clienti di tutto punto riesce a fare la differenza.

Apprezziamo sempre chi offre assistenza 24/7. Questo perché le VPN sono usate anche per questioni lavorative. È impensabile che il proprio lavoro si fermi a causa di risposte lente. Ci aspettavamo quindi un minimo di professionalità da Windscribe che, purtroppo, non è arrivata.

windscribe-chatbot
© Windscribe

Quando abbiamo provato a contattare l’assistenza clienti siamo stati accolti dal chatbot Garry. Oltre al problema che ci si può interagire solo in inglese, non può far fronte a ogni evenienza esistente. Bocciamo in toto questo approccio. Anche perché per motivi più seri dovrete inviare un ticket di supporto tramite apposito form.

Come è facile immaginare, le risposte non sono immediate e richiedono tempo per essere elaborate. Siamo ben lontani dall’efficienza dimostrata dalle migliori VPN sul mercato.

Prezzo Windscribe: è conveniente?

Alla luce di quanto visto nella recensione di Windscribe, il prezzo è almeno sufficientemente basso? Se volete usare Windscribe gratuitamente, potete naturalmente farlo, tuttavia i limiti imposti sono gravi. 10 GB di dati mensili sono pochissimi e si esauriscono velocemente.

Viene dunque naturale parlare del piano a pagamento. Il costo mensile è quasi oltraggioso, soprattutto per quanto offerto. Ci sono le VPN più economiche sul mercato disponibili a una frazione del costo mensile. Quello annuale è invece più conveniente, sebbene sia ancora più alto di quanto ci si aspetterebbe.

windscribe-abbonamenti
© Windscribe

Rispetto ad altri gestori ha comunque un dettaglio degno di nota. È possibile costruire il proprio piano ad hoc, inserendo posizioni server desiderate. Tenete però a mente che ogni posizione ha un costo di circa 1 dollaro. Resta pertanto un’opzione di nicchia e poco popolare.

CyberGhost è incredibilmente più economico come gestore e persino Surfshark garantisce pacchetti migliori. In definitiva, i prezzi sembrano un po’ fuori mercato, soprattutto alla luce di comparazioni dirette con i gestori già citati. Non possiamo consigliarla apertamente poiché anche le prestazioni non ci hanno convinto del tutto. Basta dare un’occhiata alla velocità raggiunta con alcuni server per rendersi subito conto che, a prezzi inferiori, altri servizi sono molto più performanti.

Metodi di pagamento disponibili

Windscribe accetta come metodi di pagamento le classiche carte di credito/debito. A questo sistema di pagamento si aggiunge anche PayPal e persino in Bitcoin. Se proprio volete testare con mano questa VPN potete utilizzare quindi tali sistemi per effettuare l’abbonamento. L’aggiunta delle criptovalute è senz’altro interessante, anche perché non tutti i gestori adottano questo sistema.

Come ottenere un rimborso con Windscribe?

Spesso verifichiamo la possibilità di ottenere un rimborso dopo un periodo di prova. Non potevamo esimerci dal fare lo stesso nella recensione di Windscribe. Ebbene, la situazione qui è molto diversa. Pensate che ExpressVPN e NordVPN vi danno 30 giorni di tempo per cambiare idea. CyberGhost addirittura 45, Windscribe invece quanto tempo offre? Soli tre giorni.

Proprio così, inoltre, c’è anche un altro limite da rispettare. Bisogna aver consumato meno di 10 GB di banda per poter ottenere un rimborso. Un sistema davvero inefficiente che non possiamo assolutamente condonare. A maggior ragione se lo compariamo con quanto garantito da altri servizi sul mercato.

Risulta davvero semplice dimenticarsi di cancellare l’abbonamento entro il tempo limite. Inoltre, la poca responsività del servizio clienti potrebbe giocare un ruolo cruciale nella vostra richiesta. Se inoltrata il terzo giorno, potrebbe essere addirittura rigettata poiché la risposta potrebbe arrivare in ritardo. Se proprio volete testare la VPN, non possiamo far altro che consigliarvi di farlo con la versione gratuita. Eviterete così di spendere denaro che non vi verrà rimborsato. Una nota di demerito è quindi d’obbligo per questo sistema tutt’altro che vicino ai consumatori.

Cosa non va con Windscribe

Windscribe, di per sé, non è un cattivo gestore. Offre una sicurezza impeccabile e tanti strumenti di protezione per gli utenti. Tra cui l’ad-blocker, il kill switch, lo split tunneling e tutto ciò di cui abbiamo ampiamente parlato.

Sebbene abbia un aspetto positivo, quelli negativi sono purtroppo superiori. Il primo è dato dall’incapacità di sbloccare la maggior parte dei cataloghi Netflix. A seguire la politica sulla privacy che non è stata verificata da compagnie esterne. Per non parlare poi delle prestazioni poco soddisfacenti su determinati server.

In qualità di VPN gratuita può essere tollerabile. Pagare per queste prestazioni, però, non ci sembra una soluzione accettabile. Soprattutto tenendo conto del costo mensile o annuale.

Che valutazioni ha Windscribe?

Incuriositi da ciò che Windscribe è in grado di offrire, abbiamo fatto anche una verifica su aggregatori di recensioni. Per far sì che la nostra recensione di Windscribe fosse quanto più obiettiva possibile.

Ebbene, sul noto aggregatore Trustpilot, ha una valutazione di 4,8 stelle con l’85% di valutazioni positive. I punti meno convincenti per gli utenti sono stati l’assistenza clienti, gestita soprattutto dal chatbot Garry.

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© Trustpilot

Su Google Play la situazione è simile, con le dovute proporzioni. Windscribe per Android ha una valutazione di 4,1 stelle. Il problema principale riscontrato, con questa versione, è legato alla velocità estremamente ridotta. Un sentimento che abbiamo riscontrato anche noi collegandoci a server specifici.

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© Google Play Store

Conclusioni: una VPN tutt’altro che eccellente

Non possiamo promuovere a pieni voti il gestore al netto di quanto esaminato nella recensione Windscribe. I motivi sono diversi e tutti molto validi. Se da un lato abbiamo una sicurezza eccellente, dall’altro ci sono elementi poco convincenti. Il primo di questi è la quantità e l’efficienza dei server. Alcuni sono veloci, altri meno, ma non garantiscono lo sblocco di piattaforme streaming popolari.

Indubbiamente potete utilizzare la VPN per guardare canali TV internazionali, ma si tratta di un uso limitato. Potete fare lo stesso con altri gestori VPN, ottenendo però anche cataloghi Netflix e molto altro.

Come se non bastasse, il prezzo richiesto non giustifica queste prestazioni. Potete ottenere la migliore VPN, ExpressVPN, a un prezzo leggermente superiore. Per lo stesso prezzo potete avere l’eccellente NordVPN o, pagando meno, l’enorme parco server di CyberGhost.

Questo la rende un gestore VPN inutile? In realtà no. Come VPN gratis ha un suo potenziale, pur tenendo conto dei suoi limiti. A patto che digeriate i soli 10 GB di dati mensili. Se dovete investire denaro, però, non è una delle soluzioni più adeguate.

Windscribe

7.2

Nota

7.2/10

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