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Recensione Surfshark 2024: una buona VPN economica

Pur essendo un gestore affacciatosi sul mercato in tempi relativamente recenti, Surfshark fa già parlare di sé. Abbiamo quindi deciso di scrivere la seguente recensione di Surfshark 2024 per presentarvi al meglio questa VPN.

In seguito alla fusione con la compagnia Nord Security, inoltre, Surfshark è entrata a far parte di un gran conglomerato. Avrete sicuramente già sentito questo nome, poiché compagnia madre di altre ottime VPN. Tra i nomi degni di nota figurano per esempio NordVPN ma anche Atlas VPN. Ciononostante, l’autonomia di Surfshark resta tale.

Proprio in virtù di questa organizzazione, è in grado di offrire tanti vantaggi ai propri abbonati. Surfshark infatti gode non solo di sicurezza ma anche di tanti server efficienti. Il tutto a prezzi che definire concorrenziali è davvero riduttivo. Starete sicuramente pensando che ci sia qualcosa dietro, qualche aspetto negativo particolarmente infausto.

In realtà non è proprio così e, pur avendo vantaggi e svantaggi, Surfshark ci ha davvero stupito. Non perdiamo altro tempo, quindi, e analizziamo subito questo gestore in dettaglio. Risponderemo a tutte le vostre domande nella recensione completa di Surfshark 2024.

Recensione Surfshark: usabilità e supporto dispositivi

Iniziamo come sempre dall’analisi dell’applicazione e i dispositivi supportati. Questo permette immediatamente di capire l’usabilità del gestore. L’app è cruciale nel decretare quanto il servizio sia attento alla presentazione del prodotto. Se questa dovesse essere di difficile lettura o poco supportata, sarebbe già in grave svantaggio rispetto alla concorrenza.

Si tratta proprio di un biglietto di presentazione. Talvolta l’app può essere poco funzionale ma il servizio eccellente o viceversa. Noi cerchiamo sempre gestori che riescano a offrire entrambi gli aspetti ai propri utenti. Sia che si tratti di una VPN per Android sia che funzioni anche su Linux.

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Applicazione desktop e app mobile

Come accade per tante altre migliori VPN, l’app di Surfshark è compatibile con una vasta gamma di sistemi operativi. Ecco la lista principale di quelli su cui può essere installata:

  • Windows
  • macOS
  • Linux
  • Android
  • iOS
  • Estensione per browser (Chrome/Firefox)

Come è possibile notare, si può installare su tutti i sistemi operativi principali e più famosi. Un’ottima notizia che permette di sfruttare tutti i dispositivi che possedete. Il vantaggio in questo caso è però dato dalla possibilità di utilizzarli tutti insieme. Infatti, con un abbonamento Surfshark si hanno accessi simultanei illimitati.

Una vera e propria novità, questa, se consideriamo che tante altre VPN impongono limiti stringenti. Per esempio l’ottima ExpressVPN offre 5 collegamenti simultanei, mentre CyberGhost si spinge fino a 7.

Dopo aver installato l’applicazione ci si ritrova davanti una schermata sufficientemente intuitiva, sebbene un po’ ingombrante. Sul lato sinistro è possibile vedere la lista di posizioni a cui è possibile collegarsi. Per velocizzare l’identificazione del server a cui ci si vuole collegare è possibile effettuare una rapida ricerca tramite la barra superiore.

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© 01net.com

Sul lato destro, invece, ci sono tutti i dettagli sulla rete a cui ci si collega. In aggiunta è presente un comodo pulsante per scollegarsi in qualsiasi momento e uno per mettere in pausa la VPN. Questo è tutto ciò che c’è da sapere per il collegamento ai server.

Guardando ancora una volta sul lato sinistro, è possibile identificare delle icone a margine. Ognuna di queste permette di accedere a strumenti aggiuntivi di Surfshark. Lo scudo è l’area VPN, il lampeggiante è l’area Alert, il piccolo insetto è la zona Antivirus e così via.

Quella principale che vogliamo analizzare in questa sede è l’area Impostazioni, raggiungibile con l’ultima icona a forma di ingranaggio. Qui si apriranno ulteriori sottomenù, per gestire le impostazioni della VPN, quelle dell’app o anche il proprio abbonamento.

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© 01net.com

Delle impostazioni VPN e le sue funzioni parleremo in dettaglio nei prossimi paragrafi. Come per esempio del kill switch, i protocolli e lo split tunneling. In questo frangente però diamo un’occhiata alle impostazioni dell’app poiché hanno un dettaglio interessante.

Surfshark è infatti uno dei pochi gestori che consente di modificare l’aspetto dell’app, passando da un tema chiaro a uno scuro. Può sembrare una banalità ma l’uso del tema scuro è sicuramente preferibile, poiché stressa di meno gli occhi.

L’app per dispositivi mobile è sostanzialmente uguale, anche se la disposizione generale è leggermente diversa. In sostanza il passaggio da quella PC a quella per smartphone è indolore e la maggior parte degli utenti non troverà problemi di sorta.

App per TV e gaming

Una VPN risulta molto comoda anche su TV. Per esempio la si può utilizzare per sbloccare cataloghi Netflix e di molte altre app per streaming. È giusto quindi chiedersi se Surfshark supporti anche queste tipologie di dispositivi. La risposta è, in questo caso, affermativa. Nel senso che Surfshark può essere installata su Smart TV, Android TV, Firestick e così via.

Il vantaggio è dato dall’app nativa scaricabile dagli store ufficiali. Per esempio, chi ha una Android TV può scaricare Surfshark da Google Play Store. Allo stesso modo chi ha Fire TV può scaricarla da Amazon. Manca un’app per Apple TV che, come ben saprete, non offre un supporto alle VPN. In tal caso però non c’è nulla da temere poiché si può operare tramite router, operazione di cui parleremo a breve.

Per quanto concerne il gaming, anche in questo caso Surfshark offre ottime funzionalità. Si può usare su PlayStation 5 e Xbox Series collegandosi tramite PC o router. Tutte operazioni che sono ben dettagliate sul sito ufficiale. Trovate dunque tutti i tutorial specifici per eseguire questi collegamenti senza troppi grattacapi. Non c’è davvero bisogno di essere un esperto informatico, insomma.

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Supporto router di Surfshark

Come già accennato nella fase precedente della recensione Surfshark, parliamo anche del supporto router. Chiariamo subito che questo è sì presente ma non è elevato come quello di altri gestori. Per esempio non raggiunge i livelli di ExpressVPN, per fare un esempio virtuoso. Ciononostante, sul sito ufficiale trovate indicazioni di installazione per tre produttori.

Surfshark supporta quindi Asus, DD-WRT e Tomato. Chi dispone di questi ultimi troverà l’uso di Surfshark molto semplice. In altri casi è invece necessario procedere con l’installazione di firmware di terze parti. Procedura che, tecnicamente, richiede un po’ di conoscenza in merito e può avere anche esiti nefasti per l’hardware.

Avremmo sicuramente preferito la possibilità di acquistare un router preconfigurato, come accade con ExpressVPN. Tuttavia, questa opzione non è presente con Surfshark. Uno dei pochissimi aspetti negativi di questo gestore.

Surfshark è sicura? Tutte le funzioni analizzate

Una VPN oltre che funzionale ed efficiente deve essere in primo luogo sicura. Se non fornisce strumenti atti a proteggere gli utenti che usano i server del gestore, allora non vale la pena usarla. Un mantra che ripetiamo spesso e in cui crediamo fermamente. Detto ciò, Surfshark è in grado di offrirla o il basso costo dell’abbonamento incide sulla qualità?

Rispondiamo a questa domanda vedendo tutte le funzioni di sicurezza nella recensione Surfshark 2024.

Cifratura di livello elevato

Spesso definita anche cifratura di livello bancario o militare, si tratta della miglior protezione disponibile. I dati in uscita, con questa codifica, sono illeggibili da parte di terzi che non dispongo delle chiavi di lettura. Pertanto, le VPN che dispongono di AES 256-bit come Surfshark sono particolarmente sicure.

Anche se la connessione dovesse essere intercettata, i dati recuperati dagli hacker sarebbe di difficile decodifica. Non a caso questo livello di cifratura viene utilizzato da apparati governativi statunitensi per la trasmissione di informazioni sensibili.

Tecnicamente, non si parla di una tecnologia assolutamente inviolabile. Tuttavia, riuscire a decodificare le informazioni richiederebbe molto tempo e risorse, con esiti non prevedibili. È quindi lecito affermare che usando i server Surfshark non si corre assolutamente nessun rischio in tal senso. L’anonimato è pienamente rispettato.

Kill Switch

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© Surfshark

Il Kill Switch è una funzione che ormai molte VPN hanno. Cos’è di preciso? Per chi non ne avesse mai sentito parlare, lo spieghiamo in poche parole. In sostanza, finché si è connessi a un server VPN, il proprio IP è cambiato rispetto a quello originale. In questo modo si protegge la propria identità.

Tuttavia, nel caso in cui la connessione al server dovesse cadere per un qualsiasi motivo, l’IP originale potrebbe essere esposto. Il Kill Switch va a intervenire proprio in questo caso, bloccando completamente la connessione a Internet. Si evita pertanto l’esposizione dell’IP. Surfshark dispone di questa funzione ed è possibile attivarla dalle Impostazioni VPN.

Le disconnessioni sono affare assai raro con il gestore. In sede di recensione di Surfshark non ci sono capitati funzionamenti anomali. Tuttavia sapere che la funzione è presente ci permette di tirare un sospiro di sollievo.

Split Tunneling

Lo split tunneling, ovvero la possibilità di instradare la connessione tramite VPN, è presente in Surfshark. Tuttavia, in questo frangente ha un nome diverso, fattore che potrebbe confondere alcuni utenti. Recandosi nelle Impostazioni VPN, è possibile accedere alla voce Bypasser, ovvero lo split tunneling in questione.

In questo menu, si può scegliere di instradare tramite VPN oppure di ignorare la VPN. Dopodiché, viene chiesto di selezionare l’app che seguirà il comportamento scelto. In alternativa, è possibile far sì che la navigazione su alcuni siti Web o indirizzi IP ignori la VPN. Insomma, potrete configurare lo split tunneling a piacimento. Un modo davvero esemplare di gestire questa funzione.

CleanWeb

Altra funzione che abbiamo testato durante la recensione di Surfshark. L’opzione CleanWeb, quando attiva, blocca annunci, tracker e malware. Naturalmente per far sì che funzioni bisogna essere collegati a un server della VPN. Come avrete già capito, è un ad-blocker, essenziale per la navigazione online.

Con la sua attivazione si può ridurre il tempo di caricamento delle pagine Internet. Impattando quindi meno sulla riduzione di velocità fisiologica che si ha con una VPN. Parleremo poi in seguito, nello specifico, della velocità globale di Surfshark, con test atti a verificarne le potenzialità.

Protocolli VPN

La recensione di Surfshark non sarebbe completa senza citare i protocolli VPN di cui dispone. Non può mancare quindi OpenVPN, vero e proprio caposaldo del settore. La sicurezza di questo protocollo è notevole, tuttavia mostra ormai i suoi limiti in termini di performance.

Per questo, Surfshark mette a disposizione anche il più veloce WireGuard. Questo snellisce l’uso della banda, rendendo più veloce la connessione. Di norma è impostato automaticamente dal client, tuttavia può essere modificato a piacere dalle impostazioni dell’app.

Rotazione dell’IP

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© Surfshark

Eravamo davvero curiosi di provare a fondo questa funzione di Surfshark. Si tratta, proprio come suggerisce il nome stesso, di un ottimo modo per preservare la propria sicurezza online. Ogni 5-10 minuti, Surfshark effettuerà una rotazione dell’IP, per evitare che chiunque possa seguire le vostre attività online.

Pur con la funzione attivata, non abbiamo visto cambi sostanziali nelle prestazioni. Anche lo streaming non ne ha risentito. Consigliamo quindi di attivarla per chi volesse una protezione aggiuntiva. Da tenere a mente che, questa funzione non può essere utilizzata se attiva quella MultiHop. Di questa parliamo in un attimo, cosa che vi porterà a capire perché non funziona con la rotazione IP.

Server MultiHop

Se la rotazione dell’IP non ha un’influenza negativa sulla connessione, la funzione MultiHop invece è differente. Questa instrada la connessione tra più server diversi, nascondendo meglio il proprio IP originale.

La connessione quindi rimbalza tra due server specifici, per garantire la massima sicurezza. Attivare MultiHop ha degli indubbi vantaggi, soprattutto se tenete alla privacy. Tuttavia, questo ha per forza di cose una ripercussione sulla qualità della connessione. Attivatela dunque solo quando avete davvero bisogno di evitare sguardi indiscreti, sarebbe infatti svantaggioso usare MultiHop per lo streaming, per esempio.

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Modalità NoBorders

Testare la modalità NoBorders per la recensione di Surfshark non è cosa semplice. Infatti si tratta di una funzione che permette di superare la censura di alcuni paesi. Per esempio, la Cina è dotata di un firewall che impedisce la navigazione dal paese verso determinati siti.

Attivando la modalità NoBorders in Surfshark, è possibile anche per chi risiede in Cina sbloccare questo limite. Una volta in funzione, rende il proprio traffico indistinguibile da quello di altre connessioni. In questo modo supera il firewall in modo agile. Ne parleremo in seguito, comunque, nel paragrafo dedicato, per scoprire se funziona o meno.

Recensione Surfshark One (opzionale a pagamento)

Surfshark One è una funzione che, di base, non è inclusa nel prezzo originale del pacchetto. Può essere acquistato a parte, con l’aggiunta di poco più di un euro al mese. Si ottiene così una suite di sicurezza che include un antivirus per Windows, macOS e Android.

Se usate Surfshark su uno di questi sistemi operativi, potrebbe valere la pena di aggiungere questa funzione. È composta da tre strumenti: Alert, Antivirus e Ricerca. L’Alert fornisce informazioni in tempo reale riguardo fughe di dati personali. L’antivirus svolge la sua funzione di scansione di file quando scaricati mentre la ricerca serve per trovare contenuti senza pubblicità sul Web.

Inoltre, c’è da aggiungere che la ricerca funziona come una vera modalità in incognito. Non salva alcuna informazione, dati, cronologie e quant’altro. Per una perfetta esperienza in totale anonimato di navigazione e ricerca online.

Recensione Surfshark: test esposizione IP e DNS

Non potevamo concludere questa sezione sulla sicurezza senza un test per l’esposizione IP e DNS. In ognuna delle nostre recensioni eseguiamo tre test specifici per verificare se il nostro IP originale sia nascosto. Lo abbiamo quindi fatto anche per la recensione di Surfshark.

Il primo test è stato eseguito tramite il sito dnsleaktest.com. Il risultato, visibile in basso, dimostra che non c’è stato alcun leak. L’unica posizione riportata è quella giapponese del server a cui eravamo connessi.

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© DNSLeakTest.com

Il secondo test è stato eseguito invece con ipleak.net. Anche qui, come potete vedere nell’immagine, l’unica posizione registrata è quella giapponese. Un altro successo per Surfshark.

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© IPLeak.net

Infine, anche il terzo test ha dato l’esito sperato. Portato avanti su browserleaks.com, non ci sono state fughe di informazioni sensibili relative alla nostra posizione originale.

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© BrowserLeaks.com

Possiamo quindi concludere, in seguito ai tre esprimenti, che Surfshark protegge bene l’IP originale. Non dovrete temere alcuna fuga di informazioni personali. Surfshark è una VPN estremamente sicura e valida.

Recensione Surfshark: politica sulla privacy

La sicurezza, come sempre, non è tutto. Ci sono altri elementi che bisogna prendere in considerazione prima di abbonarsi a un servizio VPN. Tra questi, bisogna parlare necessariamente della politica sulla privacy. Ovvero, la capacità di un gestore di preservare i dati degli utenti e salvare solo il minimo indispensabile per l’esecuzione del servizio.

Molto dipende anche dalla giurisdizione del paese in cui la VPN ha la sede legale. Fortunatamente per Surfshark, la sede è nei Paesi Bassi, uno stato molto attento alla privacy delle persone. Le leggi non intrusive in materia, permettono a Surfshark di avere una politica no-log, senza influenze esterne.

Quali informazioni non vengono salvate?

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© Surfshark

Chiariamo subito che le VPN che sostengono di essere “zero-log” stanno in realtà mentendo. Non esiste una VPN che non salva nessun tipo di informazione. Sarebbe infatti ingenuo pensare il contrario. Tuttavia, si può fare distinzione tra informazioni che vengono salvate e non. Quelle che Surfshark non salva, come chiaramente indicato anche sul sito Web sono le seguenti:

  • Indirizzo IP
  • cronologia di navigazione
  • banda usata
  • informazioni sulle sessioni
  • traffico sulla rete
  • date e orari di connessione

Dal momento che Surfshark non salva queste informazioni, gli utenti possono godere di una privacy decisamente elevata. Non dovrete pertanto temere che terzi possano vedere la vostra posizione originale o la cronologia di navigazione. Con la sicurezza che, se anche le autorità dovessero chiedere tali dettagli a Surfshark, non potrebbero fornirli. Il tutto, perché non vengono salvati.

Quali informazioni vengono salvate?

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© Surfshark

Ma come dicevamo prima, non esiste una VPN zero-log. Quindi alcune informazioni sono per forza di cose salvate. Ebbene, Surfshark raccoglie una serie di dati essenziali per fornire il servizio. Affinché quindi questo possa essere erogato correttamente, conserva indirizzo e-mail e informazioni di pagamento degli utenti.

A queste si aggiungono dettagli in merito all’esecuzione del client, come i report sui crash, dati sulle performance e connessioni fallite. Queste informazioni, non riconducibili a un utente specifico, servono per migliorare il client e fornire aggiornamenti.

Verifica di terze parti

Una VPN può affermare ciò che vuole sul sito ufficiale, ma corrisponde alla verità? Tecnicamente non c’è modo di saperlo, a meno che non sia specificata anche una verifica di terze parti. Queste sono analisi compiute da aziende esterne, che riportano quindi criticità e informazioni potenzialmente non veritiere.

La verifica di Surfshark è stata eseguita dalla compagnia Cure53, sebbene solo su estensioni Chrome e Firefox dell’app. La verifica non ha portato alla luce gravi problemi di sicurezza per gli utenti. Pertanto, possiamo concludere che le informazioni fornite da Surfshark in merito ai log siano veritiere.

Recensione Surfshark streaming: Netflix e altre piattaforme

Possiamo quindi ora procedere con la recensione Surfshark e passare al lato intrattenimento. Sempre più utenti effettuano abbonamenti a gestori VPN per godere di cataloghi streaming diversi. Per esempio, Netflix mette a disposizione contenuti differenti in base al paese di residenza da cui ci si connette. Con una delle VPN più adatte per Netflix è possibile sbloccarli e Surfshark rientra tra queste. Vediamo subito il perché.

Surfshark funziona con Netflix?

Tagliamo subito la testa al toro: sì, Surfshark permette di cambiare regione Netflix.

Abbiamo effettuato diverse prove in merito, tutte si sono rivelate positive. Abbiamo provato quindi a guardare la serie Grey’s Anatomy su server USA, riuscendo subito a ottenere il risultato sperato.

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© Netflix

Successivamente abbiamo voluto mettere alla prova la VPN provando con un catalogo difficile da sbloccare. Ci siamo quindi collegati a un server giapponese per i contenuti nipponici su Netflix. Anche in questo caso Surfshark non ha deluso.

Sblocca Netflix con Surfshark

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© Netflix

Ben consci ormai delle potenzialità del gestore abbiamo sbloccato altri cataloghi in maniera altrettanto veloce. Sia quello canadese, sia quello australiano e di altri paesi più vicini in Europa. Surfshark non ha battuto ciglio, rivelandosi in grado di accedere a film e serie TV senza alcun tipo di problema.

Recensione Surfshark: funziona con altre piattaforme?

Dopo aver testato a fondo Netflix, ci siamo chiesti se tale efficienza fosse valida anche per altri servizi. D’altronde, Netflix è solo un gestore di contenuti streaming. Ce ne sono molti altri che gli utenti usano e che potrebbero voler sfruttare.

Abbiamo subito deciso di mettere alla prova Surfshark con uno dei difficili cataloghi di Prime Video. Connessi a un server giapponese abbiamo provato a sbloccare il catalogo. Nonostante i nostri sforzi, non siamo riusciti a sbloccarlo. Un giro di vite recente ha reso più difficile questa operazione con il catalogo Amazon.

Ciononostante, non ci siamo persi d’animo e abbiamo invece testato Disney+, che non ha dato alcun problema.

Non ci restava altro da fare che testare lo sblocco di canali TV internazionali. Abbiamo testato BBC iPlayer, Abema TV e RTBF per vedere il MotoGP live gratis. In tutti i casi Surfshark ha ottenuto risultati positivi.

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© RTBF

Se consideriamo il costo globale di Surfshark e tutti i cataloghi che è in grado di sbloccare, pur con alcune limitazioni, non possiamo che dirci estremamente soddisfatti. Si rivela dunque un’ottima VPN per lo streaming a tutto tondo.

Test della velocità: quanto è veloce Surfshark?

La recensione di Surfshark 2024 continua con l’analisi della velocità. Sebbene abbiamo visto che con lo sblocco di contenuti streaming se la cava bene, riuscirà a farlo in alta definizione? Questa è una domanda che gli utenti, giustamente, si pongono. Abbiamo pertato testato la velocità, come facciamo sempre, mentre connessi a server diversi.

In basso potete trovare, per riferimento, la velocità della nostra connessione base. Utilizziamo una connessione fibra, quindi particolarmente veloce.

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© SpeedTest

Il primo test è stato eseguito mentre connessi a un server del Belgio. Trovandosi in una posizione molto vicina a quella originaria, ci aspettavamo buoni risultati. In realtà sono davvero ottimi, con una perdita di velocità esigua, come dimostra l’immagine in basso.

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© SpeedTest

Il secondo test è stato eseguito mentre connessi a un server di Miami, negli Stati Uniti. Trattandosi di una posizione oltreoceano, ci aspettavamo una riduzione significativa. Con gran sorpresa, possiamo confermare che la velocità è eccellente, con una perdita percentuale minima.

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© SpeedTest

La situazione in Giappone è simile, con una velocità notevole, sebbene a salire in questo caso sia anche il ping. Non consiglieremmo server nipponici per giocare, ma per lo streaming garantiscono prestazioni quasi perfette.

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© SpeedTest

Tecnicamente, la velocità di Surfshark è ineccebile. In grado di rivaleggiare anche con le VPN più veloci che abbiamo analizzato. Senz’altro una gradita sorpresa, dal momento che questo fattore offre un miglior rapporto qualità/prezzo.

Visita ora il sito Surfshark

Recensione Surfshark: funziona per il gaming?

Nelle battute iniziali di questa recensione di Surfshark abbiamo sottolineato come possa essere usata per il gaming. La VPN, infatti, funziona anche su console oltre che ovviamente su computer. Esistono però degli accorgimenti per far sì che la connessione sia adatta alle proprie esigenze.

Chi vuole giocare in modo sicuro, dovrebbe collegarsi a server vicini alla propria posizione. In questo modo, come visto nel paragrafo sulla velocità, si ottengono ottime prestazioni. Non solo dal punto di vista della pura e semplice velocità, ma anche sul versante ping.

Questo è di essenziale importanza e decreta la possibilità di evitare lag nelle partite online. Il discorso, però, cambia con il gioco tramite cloud. Questo vede uno scambio dati notevole e necessita di alte velocità e ping basso per essere sempre godibile.

Con Surfshark, come con molte altre VPN, il cloud gaming è davvero difficile da gestire. Tra le poche che riescono a farlo c’è sicuramente ExpressVPN. Tuttavia, il prezzo è sicuramente diverso rispetto a quello di Surfshark.

Posso usare Surfshark per P2P e torrent?

L’assenza di server dedicati al P2P potrebbe far pensare che Surfshark sia inadatta allo scopo. In realtà, tutti i server del gestore sono “torrent-friendly”, funzionando perfettamente per questa attività.

Tutto ciò che dovete fare è scegliere un server e iniziare a scaricare file tramite torrent. Mantnendo sia l’anonimato sia la sicurezza di cui avete bisogno per questa attività. Abbiamo effettuato dei test in merito e non sono stati riscontrati problemi di sorta. Potete usare Surfshark per i vostri download, godendo anche di ottima velocità globale.

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© 01net.com

Recensione Surfshark: funziona nei paesi con censura?

Ritorniamo su uno dei punti che avevamo visto in precedenza, ovvero la censura in alcuni paesi. Come molti lettori sapranno, esistono paesi al mondo che hanno firewall in grado di bloccare la connessione verso determinati siti. Tra i paesi che effettuano in maniera molto rigorosa questa scrematura c’è la Cina.

Superare il firewall cinese, quindi non è impresa da poco. La maggior parte delle più efficienti VPN per Windows o altri sistemi operativi, hanno strumenti adeguati allo scopo. Surfshark è una di queste e riesce, grazie alla funzione NoBorders, a superare il firewall cinese.

In altri paesi, come Turchia, Russia o anche Emirati Arabi, funziona persino senza la funzione attiva. Insomma, qualora vi troviate in uno di questi paesi e vogliate sfruttare Internet come in Italia, potete farlo. Consigliamo in ogni caso di usare come protocollo OpenVPN rispetto a WireGuard. Con quest’ultimo si ha una minora velocità ma maggiore sicurezza.

Server e posizioni: quanto è grande la rete Surfshark?

La rete del gestore è divenuta, nel tempo, molto più ampia. Al momento della nostra recensione Surfshark 2024, questo conta oltre 3.200 server in 95 paesi. Numeri che possiamo paragonare a ExpressVPN, per esempio.

Un risultato sorprendente per una VPN che ha un costo davvero contenuto. È possibile trovare server in ogni angolo del mondo, dagli Stati Uniti al Giappone. Ma anche in India, Europa, Australia e così via.

Se paragoniamo i 3.200 server a quelli di CyberGhost, ovviamente Surfshark ne esce battuta. D’altronde il gestore può contare su oltre 9.000 server. Tuttavia c’è da chiarire che i server Surfshark sono tutti adeguati per streaming e P2P, non avendone di dedicati.

In sostanza, siamo più che soddisfatti da ciò che il gestore offre, rivelandosi un’ottima scelta.

Assistenza clienti: come contattare Surfshark?

Uno dei canoni che prendiamo sempre in considerazione quando effettuiamo i nostri test è l’assistenza clienti. Riteniamo che, pagando per un servizio, questa debba essere immediata e risolutiva. Come se l’è cavata quella di Surfshark?

Allora, innanzitutto, sottolineiamo che sul sito ufficiale è disponibile una vasta area di supporto. Qui è possibile accedere a risoluzioni di problemi specifici. Siano essi legati all’account, all’abbonamento, alle prestazioni, c’è sempre una risposta.

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© Surfshark

Ma se non dovesse esserci? Ebbene, è possibile attivare una live chat 24/7. Inizialmente si viene accolti da un chat bot che rimanda immediatamente alla risoluzione del problema evidenziato. Tuttavia, qualora si voglia parlare con un addetto, si può fare richiesta e nel giro di qualche secondo parlare con un essere umano.

Abbiamo eseguito questa operazione e il supporto è stato immediatamente d’aiuto. L’assistenza Surfshark è quindi promossa a pieni voti.

Quanto costa Surfshark?

Ora che abbiamo visto gran parte di ciò che Surfshark offre, bisogna analizzarne il prezzo. Tecnicamente, le VPN più performanti hanno un prezzo ben specifico, mentre Surfshark sorprende sotto questo punto di vista.

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© Surfshark

È infatti uno dei gestori VPN più economici. Con un abbonamento biennale dal costo di poco più di due euro mensili. A questo è possibile aggiungere anche Surfshark One di cui abbiamo parlato in precedenza, aumentando leggermente il costo a poco più di tre euro. Potete approfittare di questo prezzo ribassato usando il pulsante che trovate in basso.

Ottieni subito Surfshark al miglior prezzo

Gli abbonamenti annuali e quelli di un mese sono sicuramente meno convenienti. Tuttavia, a prescindere da quello scelto, si avrà diritto a un rimborso entro 30 giorni.

Metodi di pagamento disponibili

Surfshark mette a disposizione degli utenti tanti metodi di pagamento diversi. Quindi è possibile utilizzare carta di credito del circuito VISA, per esempio. Ma per chi lo preferisse si può sfruttare anche PayPal, Google Pay, Amazon Pay e persino criptovalute. Rispetto ad altre VPN non ci sono costi aggiuntivi o IVA che incrementa il costo finale. Ciò che vedete è praticamente ciò che pagherete in fase di abbonamento.

Come ottenere un rimborso da Surfshark?

Abbiamo accennato che, abbonandovi a Surfshark, è possibile avere accesso anche al rimborso. Se per qualsiasi motivo la VPN non vi soddisfa e volete riavere i soldi indietro è possibile farlo. Tutto ciò che dovete fare è rispettare il termine massimo di 30 giorni dalla data di sottoscrizione.

Vi basterà poi contattare il supporto clienti e chiedere esplicitamente il rimborso. Talvolta potrebbero chiedervi come mai l’esperienza non sia di vostro gradimento. Potete rispondere ciò che preferite, il servizio emetterà sempre un rimborso.

La cessazione del servizio sarà immediata e la restituzione altrettanto su circuiti come PayPal. Mentre per vedere riaccreditato il denaro su carta di credito potrebbe essere necessario attendere qualche giorno.

Cosa non ci è piaciuto durante la recensione di Surfshark

Alla luce di ciò che abbiamo analizzato nella recensione di Surfshark, cos’è che non ci è piaciuto? Il primo punto a sfavore che dobbiamo sottolineare è legato ai tempi di connessione. Se per esempio gestori come ExpressVPN o CyberGhost impiegano un secondo, Surfshark ne può impiegare fino a 20.

Si tratta naturalmente di un dettaglio irrisorio, ma vale la pena sottolinearlo. Inoltre, il ping mentre connessi a server lontani è sicuramente elevato. Aggiungiamo infine che nel pacchetto base non è incluso l’antivirus. Mentre invece gestori come NordVPN includono la protezione minacce senza pagamenti aggiuntivi.

A eccezione di questi elementi, Surfshark si è rivelata un’ottima VPN. Il prezzo gioca sicuramente a suo vantaggio, rendendo difficile lamentarsi troppo.

Conclusioni recensione Surfshark: non solo economica, ma anche efficiente!

Siamo giunti alla conclusione della recensione di Surfshark. Ne abbiamo analizzato l’applicazione, verificando tutte le sue funzionalità. Abbiamo visto attentamente tutti gli elementi che garantiscono la sicurezza in fase di utilizzo e persino il rispetto della privacy.

Per quanto concerne l’aspetto prestazionale, Surfshark è ottima. Garantisce alte velocità anche su server lontani, per questo motivo ideale per streaming e download. Sblocca completamente i cataloghi Netflix di tanti paesi diversi e anche canali TV internazionali.

Potete sfruttarla per il P2P e anche per sessioni gaming non eccessivamente intensive. Tutto questo a un prezzo talmente ridotto da suonare quasi poco credibile. Dai nostri test però possiamo dire che la qualità c’è tutta. E, se alla fine il gestore proprio non vi soddisfa, potete chiedere un rimborso e riavere i soldi indietro! Poche VPN hanno un così buon rapporto qualità/prezzo, non possiamo che dirci soddisfatti.

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Surfshark

9.1

Nota

9.1/10

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