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Recensione ExpressVPN: il meglio tra le VPN del 2024

Difficilmente non avrete sentito parlare di questo provider VPN. Dal 2009 ExpressVPN è infatti uno dei gestori che forniscono servizi legati alle Virtual Private Network in tutto il mondo, garantendo risultati davvero entusiasmanti. In questa recensione ExpressVPN del 2024 abbiamo preso in considerazione tanti fattori cruciali. Quelli che gli utenti richiedono vengano assolutamente testati: ed è proprio ciò che abbiamo fatto. Questo, al fine di restituire un’analisi quanto più completa possibile.

Nella nostra recensione completa di ExpressVPN parleremo quindi di facilità di utilizzo. Ma anche di affidabilità, supporto dispositivi, velocità, sicurezza. Tanti elementi cruciali affinché una VPN possa essere definita migliore. ExpressVPN è un gigante del settore, quindi ci aspettavamo già che l’esperienza con il provider fosse quanto meno piacevole. Tuttavia, siamo rimasti sorpresi da come tutti gli elementi che cerchiamo in una Virtual Private Network siano qui curati in modo metodico.

Prova subito ExpressVPN

Recensione ExpressVPN: supporto dispositivi e usabilità

Prima di addentrarci nella recensione ExpressVPN, bisogna chiarire come e dove può essere utilizzata. D’altronde non tutti gli utenti hanno mai sfruttato un servizio di questo tipo. Per tale motivo, oltre alla velocità e le sue capacità tecniche forniremo anche qualche dettaglio di base. Discuteremo ampiamente in questa sede di tanti fattori anche quelli che magari interessano i lettori più esperti.

Prima di iniziare, vogliamo anche sottolineare che ExpressVPN ha aumentato di fatto il numero di dispositivi collegabili simultaneamente. Passando da soli 5 dispositivi a ben 8. Se prima ExpressVPN si configurava come l’ultima ruota del carro in questo frangente tra le VPN di alto profilo, adesso la situazione si è capovolta. Ciò significa che, con un abbonamento, potrete collegarvi contemporaneamente da otto dei vostri dispositivi.

Recensione applicazione desktop e app mobile

Iniziamo quindi col dire che ExpressVPN può essere utilizzata praticamente su tutti i sistemi operativi. Grazie alla sua applicazione proprietaria, disponibile nello specifico su:

  • Windows
  • Linux
  • macOS
  • iOS
  • Android

In fase di recensione abbiamo testato l’applicazione su gran parte dei sistemi operativi citati. Questo al fine di verificarne l’usabilità e la coerenza in termini di opzioni e terminologia quando si passa dall’una all’altra. Possiamo quindi sostenere, dopo aver effettuato test estensivi, che l’applicazione è semplicissima da usare. Spesso non richiede altro che il login con il proprio account e la scelta del server per iniziare a sfruttare i servizi della VPN. Inoltre è anche molto coerente quando si passa dall’una all’altra, mantenendo termini e posizione delle impostazioni. In sostanza, non avrete nessun tipo di problema qualora la installiate su tutti i vostri dispositivi. Questo poiché si presenta sempre in maniera eccellente e intelligibile.

Dopo aver fatto l’accesso con l’account, vi basta scegliere uno dei server presenti in 105 paesi diversi. Premendo poi l’icona di connessione per attivare la VPN. Tempo stimato dall’apertura dell’app alla connessione: meno di 5 secondi.

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© 01net.com

Per gli utenti che vogliono invece analizzare attentamente ogni aspetto dell’app, è possibile accedere alle opzioni. Semplicemente basta selezionare le tre linee orizzontali in alto a sinistra nell’interfaccia dell’applicazione. Poi scegliere la voce omonima, ovvero Opzioni.

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© 01net.com

Qui si può: attivare il kill switch, scegliere i protocolli e persino lo split tunneling oltre alle tante altre impostazioni. Tutti aspetti di cui, non temete, parleremo nella nostra recensione ExpressVPN 2024.

Prova ExpressVPN

Supporto router

Tramite i nostri test abbiamo scoperto che è possibile collegare il router. In questo modo si può avere la connessione protetta e condivisa direttamente anche con tutti gli altri dispositivi sulla stessa rete.

Per quanto riguarda il processo automatico del collegamento, ovvero quello che richiede pochi passaggi, naturalmente non è disponibile con tutti i router. Questo poiché solo quelli più famosi sono supportati. Quindi a tal proposito, se avete dei dubbi, vi invitiamo a dare un’occhiata alla pagina ufficiale. Lì potrete trovare tutti i modelli con cui ExpressVPN funziona in maniera quasi sinergica. Tra questi figurano ovviamente router estremamente popolari come quelli Netgear, Asus e Linksys.

In caso abbiate un router diverso, però, non dovrete gettare la spugna poiché sarà necessario procedere con un’operazione manuale. Anche in questo caso, non c’è nulla da temere poiché sul sito ufficiale sono presenti manuali completi per eseguire la procedura. Sappiamo già cosa alcuni di voi stanno pensando: “ma io non so nulla di impostazioni router, come posso fare?”. Ed è qui che entra in gioco il servizio clienti di ExpressVPN. D’altronde, non si tratta di una classica VPN gratuita con funzioni limitate.

Se non riuscite a seguire le impostazioni manuali descritte, il servizio clienti ExpressVPN è disponibile 24/7. Gli addetti saranno più che felici di guidarvi al meglio nella risoluzione di qualsiasi tipo di problema abbiate.

App per TV e gaming

ExpressVPN è disponibile in forma di app per molti dispositivi televisivi. Per esempio su molte Smart TV che utilizzano Android ma anche su Fire TV Stick e Apple TV. Nella maggior parte dei casi, rendendo il funzionamento semplice e veloce proprio come se si utilizzasse un PC o uno smartphone. Tuttavia, non è disponibile esplicitamente come applicazione per console da gioco come PlayStation 5, Xbox Series S e X oppure Nintendo Switch.

In questi ultimi casi, però, abbiamo scoperto con i nostri test che si può impostare la connessione da router. Proprio come sottolineato nel paragrafo precedente, oppure con MediaStreamer. Ricordate però che con MediaStreamer non sarà possibile ottenere tutti i vantaggi che una VPN offre. Sebbene sia una delle opzioni indicate dal gestore, è sempre meglio operare tramite router dove possibile.

ExpressVPN è sicura? Analizziamola in dettaglio

Non smetteremo mai di sostenerlo: l’elemento più importante di una VPN, prima della velocità e della capacità di utilizzo, è la sicurezza. Se una VPN non è sicura allora non vale la pena utilizzarla. A prescindere da tutto quello che può offrire. Tenendo conto di ciò, quando abbiamo provato il prodotto abbiamo capito che ExpressVPN è letteralmente blindata. Per capire meglio cosa intendiamo, tuffiamoci direttamente nel fulcro del discorso e continuiamo la recensione di ExpressVPN.

Tecnologia TrustedServer

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© ExpressVPN

Il primo grado di sicurezza che incontriamo è quello della tecnologia proprietaria TrustedServer, vera e propria esclusiva di ExpressVPN. La peculiarità dei server è data dal loro funzionamento. Non è più legato agli hard disk, ma bensì alla RAM: capite dove voglio andare a parare?

Se i dati generalmente vengono scritti su un hard disk, c’è sempre un fattore di rischio associato. Anche se questi vengono poi cancellati o sovrascritti da altre informazioni. Nello sfortunato caso in cui un attacco hacker dovesse andare a segno prima della cancellazione, questi potrebbero accedere ai dati. Peggio ancora installare malware di vario tipo. Tuttavia, utilizzando la RAM i dati vengono naturalmente cancellati. Ricordiamo per gli utenti che non masticano molto termini tecnici, la RAM è un tipo di memoria volatile. La cancellazione avviene a ogni riavvio, senza lasciare alcuna traccia.

Basta questo per dormire sonni tranquilli? Naturalmente no, ma ci sono tanti altri livelli di sicurezza che ExpressVPN adopera. Su alcuni di questi gli utenti hanno addirittura libertà di intervento, come l’attivazione del kill switch. Si tratta di un sistema che interrompe la connessione nel momento in cui perde il collegamento con il server della VPN.

Vediamo ora nel resto della recensione di ExpressVPN quali sono le altre caratteristiche che abbiamo testato, come il kill switch.

Blocco del traffico Internet

L’applicazione di ExpressVPN non nomina specificamente il kill switch. Tuttavia è facile dedurne la presenza andando nelle Opzioni e poi nella schermata generale. Così si trova la possibilità di aggiungere la spunta alla voce “Blocca il traffico internet se la VPN si disconnette inavvertitamente”. Una dicitura un po’ complicata per indicare però un classico kill switch.

Ne consigliamo ovviamente l’attivazione a tutti gli utenti che vogliono preservare il proprio IP a tutti i costi. Molto utile per non subire una possibile esposizione di dati sensibili nell’eventualità in cui si perda la connessione al server. Cosa che però, sottolineiamo, non è praticamente mai capitata durante la nostra recemsopme della VPN. Come direbbero gli statunitensi: un altro home run per ExpressVPN.

Threat manager

ExpressVPN ha aggiunto una nuova funzione nel corso del 2024, una di cui sentivamo davvero la macanza. Trattandosi di un gestore di alto profilo, ci aspettavamo che questa venisse implementata presto o tardi e, finalmente, possiamo analizzarla in dettaglio. Parliamo della funzione di blocco delle pubblicità intrusive. Tutte quelle che, in sostanza, appaiono costantemente mentre si naviga online. Alcuni utenti potrebbero non trovarla facilmente poiché ha una dicitura diversa rispetto a quello che ci si aspetterebbe (ovvero, ad-blocker).

ExpressVPN l’ha quindi inserita all’interno del menu Opzioni, chiamandola Threat manager. Che, tradotto in italiano, sarebbe sostanzialmente protezione minacce. Accedendo a questo menu è possibile scegliere di attivare la funzione applicando una spunta. In sostanza, non solo blocca le pubblicità, ma ha anche un’altra funzione. Ovvero quella di impedire alle altre app presenti sul dispositivo di condividere l’attività con tracker di terze parti o comunicare con siti dannosi.

Una protezione a tutto tondo che non ha alcun costo aggiuntivo ed è inclusa nel piano classico di ExpressVPN. Vale la pena sottolineare, comunque, che tale funzione è disponibile al momento sull’app di ExpressVPN per Android, iOS e Windows. Successivamente arriverà su Linux e macOS.

Aggiornamenti automatici

L’applicazione di ExpressVPN per desktop include aggiornamenti automatici di base. Questa è una funzione particolarmente utile, perché permette di avere un client sempre aggiornato anche senza dover eseguire manualmente l’operazione.

Non tutti gli utenti ricordano infatti di eseguire gli aggiornamenti. Fattore che può aumentare il rischio di exploit da parte di agenti esterni. In aggiunta, coloro che si trovano in paesi con restrizioni per l’accesso a Internet, non avranno più il problema di dover eseguire questa attività manualmente. Basta seguire le indicazioni da applicazione e completare l’aggiornamento in poco tempo.

Dal punto di vista della sicurezza, non possiamo che essere soddisfatti di questa scelta da parte del gestore.

DNS privati e cifrati

Continuando la nostra recensione di ExpressVPN passiamo al DNS. Il DNS o Domain Name System è in sostanza una lista di siti nella quale si trovano indirizzi URL e relativi IP. Gli utenti usano normalmente, tramite la propria connessione, DNS gratuiti o aperti.

Perché quindi nella nostra recensione di ExpressVPN parliamo di DNS privati e addirittura cifrati? Come molti sapranno, spesso i servizi gratuiti devono guadagnare in qualche modo. Anche i fornitori di DNS possono farlo rivendendo i dati degli utenti che li utilizzano.

Con ExpressVPN, invece, si ha una copertura massima che esula dal proprio semplice IP e si estende anche ai DNS stessi. Questi sono privati e crittografati su ogni server VPN e il bello è che non si tratta di un’opzione a scelta. Di base, infatti, collegandosi a un server ExpressVPN, si ottiene questa protezione aggiuntiva in maniera automatica.

Cifratura di alto livello

Uno dei termini utilizzati per definire il più alto grado di cifratura di una VPN, in inglese è military-grade o bank-grade. Questi termini vengono usati proprio in relazione a esercito e banche (generalmente statunitensi). Come è facile immaginare questi devono proteggere i propri dati con una cifratura di livello tale da impedire qualsiasi introduzione di hacker nei propri sistemi.

ExpressVPN usa proprio una di queste, il cui nome è AES 256-bit, assolutamente inattaccabile con attacchi frontali (quelli definiti bruteforce). Tale tipo di cifratura è divenuta uno standard del settore ma resta ancora appannaggio di poche compagnie. Generalmente possono utilizzarlo solo le più performanti sul mercato perché possono permettersi tale livello di sicurezza. Da questo punto di vista bisogna senz’altro lodare ExpressVPN, che ha un occhio di riguardo per la propria utenza.

Split Tunneling

Tra le funzioni che abbiamo avuto modo di provare con grande interesse scrivendo la recensione di ExpressVPN 2024 ce n’è una in particolare. Soprattutto alla luce dei risultati positivi e questa è stata lo split tunneling. Ovvero, la divisione del traffico dati che passa tramite la VPN. Attivando questa opzione per delle specifiche applicazioni è possibile decidere quando e come utilizzare la VPN.

Per fare un esempio, può essere usato se volete navigare protetti ma desiderate al tempo stesso utilizzare il catalogo di Netflix del vostro paese. Senza connettere e disconnettere la VPN in continuazione, potete attivare lo split tunneling per l’app di Netflix dal menu delle Opzioni di ExpressVPN.

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© 01net.com

C’è solo un inghippo: tale impostazione può essere attivata sull’app ExpressVPN di Windows, macOS, Android e sul router, ma non su iOS.

In base alla nostra esperienza di prima mano, utilizzando lo split tunneling, la parte che si decide di escludere dall’uso della VPN potrebbe restare esposta. Pertanto sarebbe proprio come se si navigasse senza alcun tipo di VPN. Per quanto concerne la sicurezza lo split tunneling presenta delle falle e andrebbe utilizzato solo per casi davvero specifici. Noi l’abbiamo fatto per scrivere la recensione di ExpressVPN ma consigliamo di sfruttarlo con cautela.

Protocolli

Se da un lato ExpressVPN può contare sull’ottimo protocollo OpenVPN, non è assolutamente l’unico tra cui si può scegliere. Garantendo un’ottima pletora di opzioni per gli utenti che desiderano cambiare al volo e scegliere quello che preferiscono.

Usando il prodotto è risultato che il protocollo Lightway. Questo è creato direttamente da ExpressVPN per fornire migliori prestazioni in termini di velocità e sicurezza, è decisamente il più adatto. Per selezionarlo non bisogna far altro che cliccare sulle tre lineette orizzontali in alto a sinistra nell’applicazione. Poi scegliere la scheda Protocollo e poi selezionare quello Lightway.

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© 01net.com

Per gli utenti meno “smanettoni” e che preferiscono un settaggio più guidato, si può comunque lasciare la spunta su Automatico. Questo permetterà a ExpressVPN di scegliere al volo quello più conveniente per la propria rete. Dando un’occhiata ai codici utilizzati da Lightway possiamo scoprire che utilizza AES-256-GCM. Si tratta dello standard di crittografia simmetrica più utilizzato di cui abbiamo anche parlato precedentemente nella nostra recensione di ExpressVPN. Riservando invece  ChaCha20/Poly1305 per i router e dispositivi di livello base.

Prova ora ExpressVPN

Protezione contro l’esposizione di IP/DNS

Una VPN protegge il proprio IP e DNS mentre si naviga. Tuttavia può indubbiamente capitare che la connessione con il server si perda (anche se è un’evenienza davvero rara con ExpressVPN). In questi frangenti si rischia l’esposizione dei propri dati poiché si ritorna alla propria connessione di default, restando del tutto scoperti.

Come fa ExpressVPN a proteggere da questa casualità? Grazie alla protezione contro l’esposizione IPv6/DNS. Molti potrebbero dire: fatti, non parole! Quindi, in basso trovate i nostri risultati in sede di recensione del gestore, utilizzando portali specifici contro il cosiddetto “IP leaking”, ovvero l’esposizione dell’IP.

Test esposizione IP e DNS: i risultati

Come già sottolineato, non ci limitiamo alle parole ma i fatti sono per noi importanti. Pertanto, nella recensione di ExpressVPN abbiamo avuto modo di testare l’esposizione IP e DNS. Prima usando il test messo a disposizione dal gestore e accessibile direttamente dall’app,  poi quello del portale di terze parti ipleak.net. In basso potete trovare i risultati dell’uno e dell’altro.

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© ExpressVPN
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© 01net.com

Non contenti, abbiamo deciso di effettuare un altro controllo utilizzando anche browseleaks.com. Anche in questo caso non c’è stato alcun segno di esposizione di IP e DNS.

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© 01net.com

Politica “no-log” e dati utenti

Sulla sicurezza, la recensione di ExpressVPN 2024 dimostra che il gestore è irreprensibile. Come dicevamo in apertura, non è l’unico dettaglio di cui tener conto, per quanto importante sia. A seguire dobbiamo verificare che l’etica sia dello stesso livello.

Con questo ci riferiamo nello specifico al trattamento dei dati degli utenti. Stando alla pagina ufficiale riguardo la politica no-log, ExpressVPN sostiene che è impegnata a rispettare la privacy dei suoi utenti. La politica è di estrema trasparenza sui dati che vengono raccolti e quelli che invece non lo sono. Importante notare che non vengono conservati i registri di attività o di connessione dei singoli utenti.

In basso vediamo nello specifico tutte e due le categorie, al fine di avere una chiara visione del servizio in toto.

Quali informazioni non vengono salvate?

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© ExpressVPN

È specificamente indicato che ExpressVPN non registra e non registrerà mai i seguenti elementi. Tra cui indirizzi IP (sia quelli sorgente sia quelli VPN), la cronologia di navigazione, la destinazione del traffico e dei metadati e le richieste DNS. Non venendo tracciati, anche a richieste esterne ExpressVPN non può fornire queste informazioni.

In sostanza non esiste un registro delle attività poiché ExpressVPN non vede cosa gli utenti facciano tramite la rete, garantendo una privacy davvero elevata. Anche qualora ci dovessero essere pressioni, il gestore non le fornirà. Essendo di stanza presso le Isole Vergini Britanniche, non è tenuto a eseguire alcun tipo di procedura di controllo.

Come se non bastasse, ricordiamo ai lettori che tutti i server sono su RAM, pertanto memoria volatile che viene cancellata a ogni riavvio del sistema. I dati così spariscono e non c’è nulla che è possibile recuperare.

Quali informazioni vengono salvate?

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© ExpressVPN

Detto ciò, esistono comunque delle informazioni che ExpressVPN salva. Chiariamo però che si tratta di informazioni che non permettono di risalire all’identità di un singolo utente. Così viene garantita in pieno la privacy di chi utilizza il servizio.

Tali informazioni che abbiamo reperito in fase di recensione di ExpressVPN sono svariate. Per esempio, le applicazioni e le versioni attivate o le date di connessione alla VPN (non sono registrate la durata delle sessioni o gli indirizzi IP. Ma anche la scelta della posizione del server VPN e il quantitativo di dati trasferiti al giorno.

Il motivo per cui ExpressVPN raccoglie questi dati, inoltre, è specificato sempre nella pagina ufficiale. Il motivo è legato esclusivamente a esigenze interne di risoluzione di problemi tecnici. Possono servire poi per assistenza clienti e la gestione di eventuali problemi sulla rete.

Test sulla sicurezza ufficiale PwC

Continuando la recensione di ExpressVPN, chiariamo che questo servizio richiede anche l’analisi esterna da parte di compagnie riconosciute a livello internazionale. Tra queste figura anche PwC, per poter asserire di essere una compagnia nel pieno rispetto della sicurezza degli utenti. Negli anni ha ricevuto vari controlli. Eseguiti nel 2019 da PwC (sul processo di verifica della build) e nel 2022 da Cure53 (sui protocolli, sui router della compagnie e le app).

La conclusione di questi esami dettagliati eseguiti dalle compagnie ha rivelato che ExpressVPN è sicura e totalmente in linea con gli standard. Per chi volesse verificare tutti gli audit di sicurezza e non, è possibile visitare la pagina ufficiale sul blog di ExpressVPN. Troverete i dati e le informazioni specifiche.

Recensione ExpressVPN e streaming: abbiamo testato le piattaforme

Finalmente possiamo passare al succo della questione. Quello che molti utenti aspettano è la possibilità di utilizzare la propria rete VPN con le piattaforme di streaming più importanti. Il motivo è quello di poter accedere ai cataloghi esteri.

Nella seguente parte della recensione di ExpressVPN, quindi, ci siamo concentrati esclusivamente sul testare tali opzioni. Possiamo anticipare che il gestore ha superato a pieni voti tutti i nostri esperimenti.

ExpressVPN funziona con Netflix?

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© Netflix

La domanda da un milione di dollari, quella che tutti gli utenti fanno in relazione alle VPN, è se un dato servizio funziona con Netflix. D’altronde è ancora oggi il servizio più utilizzato per lo streaming e quello con un catalogo vastamente differente da regione a regione.

Sbloccare il catalogo straniero Netflix sta diventando nel 2024 sempre più difficile dal momento che la compagnia blocca sempre più accessi tramite VPN. Tuttavia non è questo il caso di ExpressVPN, che permette di aggirare qualsiasi tipo di blocco senza grosse difficoltà. Per gli appassionati di animazione giapponese, abbiamo fatto dei test approfonditi con server Giapponesi.

Nella nostra recensione di ExpressVPN ci siamo collegati ai server di Tokyo e poi abbiamo fatto accesso a Netflix. Siamo riusciti a ottenere il catalogo sia da browser su PC sia da smartphone Android. Abbiamo così potuto vedere episodi di serie non ancora disponibili in Italia: esperimento riuscito.

Naturalmente nessun test sarebbe completo con la semplice connessione a un solo server, quindi abbiamo eseguito anche connessioni a server diversi. Ci siamo collegati a quelli statunitensi, canadesi e anche di Hong Kong. Su quest’ultimo abbiamo visto film d’essai asiatici come Boundless, della Hong Kong Academy for Performing Arts.

In definitiva, in base alle nostre osservazioni abbiamo avuto ottimi risultati. Per quanto concerne la visione dei contenuti e sblocco di successo dei cataloghi menzionati, ExpressVPN si è rivelata all’altezza. Si tratta a nostro avviso della migliore VPN per Netflix del 2024.

Guarda Netflix con ExpressVPN

ExpressVPN funziona con tutte le altre piattaforme streaming?

Non si vive di solo Netflix, giusto? Le piattaforme di streaming aumentano esponenzialmente anno dopo anno. Quindi gli utenti che hanno più di un abbonamento, magari a Disney+, Paramount e così via, vogliono sapere come se la cava ExpressVPN con questi altri servizi.

Per la recensione di ExpressVPN l’abbiamo quindi testata con Disney+. Collegandoci come sempre a server giapponesi e statunitensi per poter vedere le prestazioni e lo sblocco. Anche in questi casi con risultati ottimi e pari a quelli ottenuti con Netflix. La velocità con cui è possibile passare da un catalogo all’altro nel giro di qualche secondo è impressionante e di una comodità davvero notevole.

In aggiunta, abbiamo provato a collegarci anche a un servizio di TV giapponese. Dovete sapere che questo solitamente blocca qualsiasi connessione non proveniente dal Giappone. Il risultato? Canali TV completamente visibili e con una qualità e velocità perfetti, come è possibile vedere dallo screenshot in basso.

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© Abema

Pertanto, in questa recensione di ExpressVPN 2024 abbiamo testato diverse opzioni, cercando di spaziare tra servizi e cataloghi. Abbiamo fatto accesso a piattaforme con restrizioni regionali e il servizio non ha fatto una piega. Dalla nostra esperienza di recensione ExpressVPN si è sempre dimostrato all’altezza della situazione e in grado di rispondere a tutte le nostre esigenze.

Guarda Disney+ con ExpressVPN

Speed test: ExpressVPN è una delle più veloci

Ora che abbiamo analizzato alcuni elementi fondamentali relativi alla sicurezza e alle capacità di streaming, passiamo invece alla velocità di Express VPN. Questo è uno dei temi che sicuramente sta a cuore a molti utenti. Infatti è normale volere un’esperienza quanto più vicina possibile alla propria connessione Internet originale.

Tramite i nostri numerosi test con la VPN mentre connessi ai server più disparati, possiamo essere soddisfatti. Sosteniamo che la velocità non ci ha mai delusi. Anche in situazioni di forte stress creato ad hoc. Ovvero aprendo varie schede di streaming, effettuando il download di alcuni file e navigando al tempo stesso, non c’è mai stato un momento di incertezza.

Detto ciò, non c’è bisogno di credere unicamente alle nostre parole, in basso infatti potete trovare i risultati dei vari speed test. Questi sono stati realizzati mentre scrivevamo la recensione di ExpressVPN collegandoci ad alcuni server molto lontani dalla nostra posizione geografica. Abbiamo effettuato test con server negli Stati Uniti, in Australia, in Giappone e in Canada. Alla fine tutti hanno restituito dei risultati eccellenti.

Ecco il test relativo alla velocità mentre connessi ai server negli Stati Uniti:

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© Speedtest.net

Ecco il test relativo alla velocità mentre connessi ai server in Australia:

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© Speedtest.net

Ecco il test relativo alla velocità mentre connessi ai server in Giappone:

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© Speedtest.net

Ecco il test relativo alla velocità mentre connessi ai server in Canada:

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© Speedtest.net

Per quanto concerne la velocità ci attestiamo su livelli elevati. Per dovere di cronaca è comunque importante registrare che la velocità maggiore è stata riscontrata nei server statunitensi e canadesi. Con una leggere diminuzione in Giappone e Australia.

ExpressVPN e il gaming

Non poteva mancare in una recensione di ExpressVPN anche l’aspetto gaming. Questo dal momento che oggigiorno l’esperienza tramite cloud e i titoli competitivi online sono all’ordine del giorno. Fermo restando che il gaming online necessita di un flusso dati importante, ExpressVPN ha dimostrato grandi capacità di adattamento.

Soprattutto se ci si connette a server non eccessivamente lontani dalla propria posizione. Per esempio dall’Italia è possibile scegliere server europei per mantenere velocità elevata e ping basso. Pertanto si può giocare online senza alcun tipo di problema.

Per quanto riguarda il cloud gaming, invece, si potrebbe andare incontro a leggeri cali di prestazioni. Ciò avviene per i titoli più esigenti e moderni, ma nulla di particolarmente preoccupante. Insomma, si tratta comunque di un compromesso accettabile per avere una connessione sicura, protetta e all’avanguardia senza rivelare i propri dati personali.

Posso usare ExpressVPN per il P2P e scaricare file?

Come abbiamo visto precedentemente nella nostra recensione di ExpressVPN tramite il test della velocità, è possibile affermare con sicurezza che la capacità di download è più che adeguata alle esigenze dell’utenza. Per chi avesse dubbi, nello specifico per quanto concerne l’usabilità in merito al P2P, sottolineiamo che la VPN non ha dato nessun tipo di problema. Soprattutto durante i test di scaricamento.

Chiaramente, l’assenza di una pagina specificamente dedicata al peer-to-peer sul sito ufficiale potrebbe far nascere qualche dubbio in proposito. Allo stesso modo anche l’assenza di server esclusivamente dedicati allo scaricamento di file (come per esempio CyberGhost o anche NordVPN). Tuttavia, non c’è bisogno di allarmarsi e possiamo fugare qualsiasi dubbio. Come è possibile vedere dallo screenshot in basso, usare ExpressVPN per il P2P non solo è possibile ma è decisamente consigliato per l’ottima velocità.

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© 01net.com

Funziona in Cina e altri paesi con censura della rete?

Per i lettori meno informati, va sottolineato che esistono dei paesi nel mondo che non permettono le stesse libertà di navigazione. Per capirci, quelle che abbiamo in Europa o in Italia. Tuttavia esistono cittadini italiani che vivono in questi paesi. In tali regioni rientra la Cina che con il suo firewall blocca la connessione a molti siti.

Per questi sorge dunque spontanea la domanda: “se dovessi sottoscrivere un abbonamento a ExpressVPN, potrei connettermi dalla Cina a server italiani?”. La risposta a questa domanda è , e sono stati effettuati test proprio in paesi che presentano un elevato grado di censura della rete. Nello specifico, ExpressVPN è riuscito a superare il firewall cinese nel 99% dei casi. Dalla nostra recensione ExpressVPN si rivela una delle opzioni migliori per gli utenti che vivono nel territorio asiatico.

Sblocca la censura con ExpressVPN

Dove si trovano i server di ExpressVPN?

Nella recensione di ExpressVPN abbiamo più volte sottolineato di aver effettuato test di connessione a server in vari paesi. Abbiamo provato per esempio il Giappone, gli Stati Uniti, l’Australia e molti altri. A questo punto dobbiamo dare informazioni dirette sulla quantità dei server messi a disposizione dell’utenza.

Nel 2024 ExpressVPN offre oltre 3.000 server in 105 paesi diversi, dalle americhe all’Asia, passando anche per paesi africani e mediorientali come Kenya, SudAfrica e Israele. Si ha davvero una vasta selezione, permettendo agli utenti di scegliere quello più adatto alle proprie esigenze. Inoltre, qualora non vi sia una posizione desiderata, il team di supporto ExpressVPN accetta consigli da parte dei consumatori che ne richiedono di specifiche.

Oltre ai server fisici, che hanno un costo in termini di gestione e di manutenzione, ExpressVPN garantisce anche un’altra tipologia, ovvero quella dei server virtuali. Questi permettono di aumentare il totale delle posizioni fino a 160. Se da un lato non hanno la stessa stabilità che un server fisico può garantire, permettono comunque di accedere a delle posizioni altrimenti inaccessibili.

Dalla recensione di ExpressVPN abbiamo notato che le prestazioni, in linea di massima, restano comunque le stesse. Inoltre è possibile sbloccare contenuti proprio come con qualsiasi altra posizione. Per l’elenco completo delle posizioni disponibili è possibile visitare il sito ufficiale ExpressVPN. In questo modo avrete modo di controllare tutti i paesi autonomamente e verificare che quello che vi interessa sia presente.

Assistenza clienti: come contattare il servizio ExpressVPN?

L’esperienza generale con ExpressVPN è liscia come l’olio (non solo quindi durante la nostra recensione). Non è sorto nessun intoppo e nessuna problematica, tuttavia non è detto che sia così per tutti. Qualche utente potrebbe desiderare interagire con il supporto clienti per risolvere una problematica sorta durante l’utilizzo. Gli utenti che sottoscrivono un abbonamento possono accedere a una chat tramite sito ufficiale, disponibile 24/7.

Accedendo alla chat live basta inserire l’indirizzo e-mail e si verrà contattati nel giro di pochissimi secondi da un addetto di ExpressVPN. Questi seguirà tutta la conversazione e vi aiuterà a sciogliere dubbi e problemi. In alternativa, è possibile usare anche l’e-mail ufficiale per contattare l’assistenza. Sebbene i tempi possano essere leggermente più lunghi (il nostro consiglio è quello di usare sempre la chat live).

Sappiamo per esperienza che quando si ha un problema si diventa impazienti e non si vuole perdere tempo nella risoluzione dello stesso. In questi frangenti avere un’assistenza clienti tempestiva e in grado di far fronte a tutte le domande dell’utenza è cruciale. Riesce a fare la differenza rispetto ad altri servizi VPN. ExpressVPN nel 2024 dimostra come prendersi cura dell’utenza pagante può portare solo benefici.

Prezzo: quanto costa ExpressVPN?

Tirando le somme e avendo visto tutto ciò che ExpressVPN può offrire in sede di recensione, bisogna anche analizzare il prezzo. Altrimenti, nessuna analisi sarebbe totalmente completa. Se analizziamo il servizio nel vuoto, ovvero senza alcuna comparazione con altri gestori, allora ExpressVPN chiede un prezzo lecito per tutto ciò che offre. Inoltre ci sono anche alcune promozioni che consentono di ridurre il costo totale qualora si scelga il piano annuale.

Ecco quindi i costi con offerte incluse per il 2024:

  • 12,47€ al mese per 1 mese
  • 9,62€ al mese per 6 mesi
  • 6,42€ al mese per 12 mesi, con uno sconto del 49%

Alla luce dei costi, possiamo affermare con sicurezza che l’offerta migliore è sicuramente quella annuale. Questa garantisce uno sconto del 49%, ovvero 3 mesi gratis per il piano annuale. Tenendo conto di ciò, ExpressVPN è leggermente più costosa rispetto a concorrenti come CyberGhost o NordVPN.

D’altro canto, però, ha anche molte opzioni in più. Qualora vogliate provare la rete per un mese senza spendere niente, potete farlo grazie alla politica soddisfatti o rimborsati. Questa si applica su qualsiasi piano scelto. Quindi potete selezionare quello che preferite. Poi, se in 30 giorni non ritenete vi siano stati vantaggi, potete rescindere il contratto e riavere i soldi indietro.

Ottieni lo sconto ExpressVPN del 49% con 3 mesi gratis

Metodi di pagamento accettati da ExpressVPN

Dopo aver letto la recensione e tutti i vantaggi che ExpressVPN è in grado di offrire state valutando la possibilità di abbonarvi, giusto? Tuttavia, c’è ancora un dettaglio che non conoscete. Ovvero come è possibile pagare l’abbonamento. Per questo, nella sezione in questione, vi daremo qualche dettaglio anche in merito a questi ultimi.

Tutti i pagamenti sono digitali e certificati, troverete quindi il pagamento con carta di credito (per tutti i circuiti principali e famosi). A seguire il popolare servizio PayPal ma anche quelli meno comuni come Qiwi, Sofort, GiroPay, Pix, Sepa e, per chi sfrutta criptovalute, persino in Bitcoin.

ExpressVPN ha pensato a tutti i consumatori e sicuramente tra le tante opzioni di pagamento troverete quella più indicata per le vostre esigenze.

Come ottenere un rimborso da ExpressVPN?

Se avete provato il servizio dopo aver letto la recensione di ExpressVPN e siete ancora nei 30 giorni iniziali e volete chiedere un rimborso, non c’è nulla da temere. Innanzitutto potete farlo per qualsiasi ragione, inoltre è talmente semplice da non richiedere più di qualche minuto del vostro tempo.

Recatevi quindi sul sito ufficiale di ExpressVPN e attivate la chat live con il pulsante in basso a destra. Inserite l’e-mail con la quale avete creato il vostro account e relativo abbonamento. Quando il servizio clienti vi risponderà (richiede pochissimi secondi di attesa), basterà sostenere di voler disdire l’abbonamento e ottenere un rimborso.

Semplice, veloce, sicuro: ExpressVPN garantisce la politica soddisfatti o rimborsati entro 30 giorni. Assicuratevi quindi di rientrare in questo lasso di tempo per la richiesta del rimborso.

Cosa non va con ExpressVPN dalla nostra recensione

Alla luce delle nostre analisi, essendo  molto concentrati sulla privacy e sulla sicurezza, non abbiamo trovato punti a sfavore di ExpressVPN. Per questo motivo è molto difficile che potreste pentirvi dell’acquisto di un abbonamento presso il gestore.

Sebbene si tratti di un servizio che mediamente richieda una spesa maggiore rispetto ad altri gestori come CyberGhost e NordVPN, tutto ciò che ExpressVPN offre è di qualità talmente elevata da giustificare la richiesta. Soprattutto poi se ci addentriamo nei protocolli di connessione, cifratura e servizi accessori.

L’unico neo che potremmo evidenziare è come sull’applicazione iOS non siano presenti alcuni elementi come il kill switch o lo split tunneling all’interno delle opzioni. Poca roba, però, se sommiamo tutti i vantaggi che il gestore offre, perfino su hardware come iPhone.

Al di là di tutto ciò, resta comunque un’opzione migliore della maggior parte delle VPN gratis.

Prova ExpressVPN

Conclusione: Il meglio tra le VPN 2024

Per concludere questa recensione di Express VPN, non possiamo far alto che affermare che il servizio è tra i migliori del 2024. Ci spingiamo anche più in là e sottolineiamo come dal punto di vista della sicurezza e della protezione, ExpressVPN sia il meglio del meglio. Difficilmente riuscirete a trovare un gestore più competente quando si tratta di sicurezza. E questo pur tenendo conto delle migliori VPN sul mercato. ExpressVPN è in grado di dare estrema attenzione alle richieste degli utenti e di assisterli in qualsiasi problema possano presentare.

Se il costo di questi vantaggi è leggermente più alto, allora così sia. Si tratta inequivocabilmente di soldi ben spesi. Vi assicurate una completa schermatura delle proprie attività online, oltre che per riuscire a sbloccare cataloghi stranieri di contenuti multimediali. E pensare che il servizio, perfetto nel 2024, può solo migliorare, ampliando per esempio la propria selezione di server e paesi anno dopo anno.

In ultima analisi, consigliamo caldamente ExpressVPN qualora siate ancora indecisi su quale servizio scegliere. D’altronde, se anche dopo aver provato a fondo il servizio non siete convinti, potete sempre approfittare della politica soddisfatti o rimborsati. Naturalmente, entro 30 giorni dalla sottoscrizione. ExpressVPN è sempre dalla parte degli utenti, in ogni frangente.

ExpressVPN

6.26€
9.4

Nota

9.4/10

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