Salta al contenuto

CyberGhost vs ExpressVPN: quale VPN è la migliore?

Se consideriamo la gran quantità di VPN presenti sul mercato, può essere difficile sceglierne una. Chi cerca una Virtual Private Network che riesca a soddisfare tutti i propri bisogni deve valutare tanti aspetti differenti. Spesso, pur prendendo in considerazione tutto ciò che vale la pena analizzare, si scende a compromessi.

In realtà, però, non deve essere sempre così. È possibile ottenere un’ottima VPN a prezzi concorrenziali. In questo frangente, vogliamo analizzare due gestori molto apprezzati sul mercato. Il primo è CyberGhost. Questa VPN è conosciuta per il suo prezzo contenuto, solide performance e attenzione alla sicurezza.

L’altra VPN è invece ExpressVPN. Viene considerata una delle VPN più veloci e in grado di far fronte a diversi utilizzi. Dallo streaming al download tramite torrent. Una delle scelte più interessanti su cui possiate puntare.

Naturalmente, sia CyberGhost sia ExpressVPN hanno caratteristiche diverse. Ciò si riflette anche nel prezzo. Ma si tratta dell’unico fattore diverso? È proprio quello che vogliamo capire con questa nostra analisi comparativa.

Prenderemo in considerazione tutti i fattori principali che costituiscono queste Virtual Private Network. Le paragoneremo in un vero e proprio “scontro”, CyberGhost vs ExpressVPN, per capire quale sia la scelta migliore nel 2024. Se siete interessati alla questione e non vedete l’ora di scoprire chi delle due riuscirà a spuntarla, continuate a leggere.

CyberGhost vs ExpressVPN: app e semplicità di utilizzo

Il primo elemento per capire se CyberGhost o ExpressVPN facciano al caso vostro è l’analisi dell’applicazione. Si tratta dello strumento principale tramite il quale gli utenti possono interagire con i servizi. Pertanto, è un biglietto da visita molto importante.

In entrambi i casi, abbiamo una vasta compatibilità con i più disparati sistemi operativi. Possono essere infatti installate su Windows, macOS, ma anche mobile e Smart TV. Per non parlare poi del supporto che entrambi i gestori forniscono per l’uso della rete tramite router.

A tal proposito, iniziamo subito col sottolineare che ExpressVPN ha un leggero vantaggio. Nello specifico, infatti, il gestore garantisce un maggior supporto router. Con tutorial e persino dispositivi già configurati in vendita.

Qualora non utilizziate VPN tramite router, invece, CyberGhost può avere un vantaggio. Se parliamo infatti di connessioni simultanee con un abbonamento, quest’ultimo consente un uso più ampio. CyberGhost vi dà diritto, a fronte di un prezzo mensile minore, a sette collegamenti simultanei. Mentre invece ExpressVPN ne offre cinque. Una piccola differenza, indubbiamente, ma anche degna di nota.

Detto ciò, passiamo al fulcro del discorso, ovvero la semplicità di utilizzo e l’aspetto delle applicazioni specifiche. In questo caso prenderemo come punto di riferimento le app delle VPN per Windows.

CyberGhost

L’applicazione di CyberGhost, installabile dopo aver ottenuto un abbonamento al gestore, è ricca di funzioni. Come è possibile vedere dall’immagine in basso, non è una applicazione minimalista che occupa poco spazio a schermo. Fin dalla sua apertura potete trovare tre spazi distinti.

cyberghost-server
© 01net.com

Quello a sinistra per le categorie di server, quello centrale con i server veri e propri e quello a destra per i dati di connessione. In quest’ultimo, è presente il grande pulsante di avvio e connessione, raramente usato in realtà. È molto più facile infatti scegliere un server dalla lista cliccando due volte sullo stesso. Così, ci si collega immediatamente a quello desiderato.

Se dal punto di vista dell’organizzazione server è sufficientemente comprensibile, le cose cambiano col menu delle impostazioni. A questo si può accedere con il pulsante con l’icona di un ingranaggio in basso a sinistra. Tuttavia, è un menu parziale, dove si possono modificare per esempio il protocollo VPN o disabilitare le connessioni IPv6.

Dove si trovano funzioni come lo split tunneling e il kill switch? Misteriosamente, per accedere a queste funzioni, bisogna guardare altrove. Nello specifico si trovano nella lista server, sotto le voci Impostazioni sulla privacy e Regole intelligenti.

La scelta di suddividere in questo modo le opzioni e le impostazioni di CyberGhost ci lascia sempre di stucco. Tale suddivisione rende sicuramente l’app mento intelligibile. Allo stesso modo la variante per dispositivi mobile non è esattamente immediata, pur rivelandosi più semplice.

ExpressVPN

Se l’app di CyberGhost è un po’ macchinosa, quella di ExpressVPN è l’esatto opposto. Fin dal primo avvio è possibile notare un approccio completamente diverso. La semplicità e l’immediatezza sono fattori cruciali quindi tutto è ridotto ai minimi termini.

expressvpn-app
© 01net.com

Come è possibile vedere dall’immagine in alto, il menu principale è costituito da una sola schermata con pulsante di accensione. In basso si trova la posizione più recente scelta. Per vedere gli altri server, invece, basta selezionare i tre puntini orizzontali.

Si apre così una schermata a parte dove è possibile cercare il server che preferite utilizzare. Per collegarsi basta cliccare due volte sulla posizione e il gioco è fatto. ExpressVPN ha anche un aspetto estremamente simile su tutti i sistemi operativi.

Ma come si accede alle opzioni? Anche in questo caso, nulla di più semplice. Basta cliccare sulle tre linee orizzontali in alto a sinistra e poi scegliere Opzioni. Qui ci sono diverse schede, trovate quindi le opzioni Generali per ciò che concerne l’app. Avete poi le impostazioni dell’Account, quelle per la scelta del Protocollo e le Scorciatoie.

Alcuni potrebbero lamentare l’assenza di impostazioni più dettagliate, tuttavia in questo caso prendiamo in considerazione la semplicità d’uso dell’app. Anche l’app della VPN per Android o iPhone è molto simile. A tal proposito, quindi, ExpressVPN si dimostra davvero immediata nelle funzioni che mette a disposizione.

Chi vince?

Questo round CyberGhost vs ExpressVPN non può che essere vinto da ExpressVPN. Il gestore offre infatti un miglior supporto router. Non solo, pur garantendo solo 5 connessioni simultanee, l’app è migliore sotto tutti i punti di vista. Si rivela più semplice da usare per i neofiti e sufficientemente ricca di funzioni per chi vuole modificare le impostazioni.

Visita il sito di ExpressVPN

Sicurezza e privacy: quale VPN è più sicura?

Non possiamo effettuare un’analisi completa CyberGhost vs ExpressVPN senza valutare la sicurezza. Come spesso sottolineiamo, è un elemento cruciale di tutte le VPN, poiché gli utenti devono poter navigare a cuor leggero. In questo paragrafo, quindi, analizzeremo tutte le caratteristiche per decretare chi sia meglio: CyberGhost o ExpressVPN?

CyberGhost vs ExpressVPN: sicurezza

Prima di iniziare, è necessario stabilire che entrambi i gestori fanno capo a Kape Technologies. Questa è la compagnia madre sia di CyberGhost sia di ExpressVPN. Pertanto, le funzioni di sicurezza sono simili.

Il primo punto in comune è rappresentato dal livello di cifratura. Entrambe sfruttano quella di tipo militare definita AES 256-bit. Un elemento che riteniamo ormai imprescindibile. Grazie a questa cifratura, tutti i dati in uscita mentre connessi ai server sono criptati. Anche se un hacker dovesse intercettare i dati, sarebbe per lui impossibile decifrarli.

In aggiunta, godono entrambi di kill switch automatico e protezione da esposizione IP e DNS. Durante i nostri test di CyberGhost e la recensione di ExpressVPN abbiamo dimostrato come tali strumenti funzionino in maniera più che adeguata.

Altro fattore che unisce i gestori è la presenza di server basati su RAM. In questo modo gli utenti sono sicuri che i dati non vengono salvati a lungo termine. Rendendo le proprie connessioni a ExpressVPN o CyberGhost sicure e anonime.

CyberGhost vs ExpressVPN: quali sono le differenze?

Ora che abbiamo visto i punti in comune, possiamo dedicarci a ciò che invece differenzia le due VPN in termini di sicurezza. Analizziamo quindi i protocolli VPN offerti, iniziando con CyberGhost.

Il gestore offre, oltre al classico OpenVPN, il protocollo IKEv2 e WireGuard. Quest’ultimo è sicuramente quello più apprezzato e popolare. WireGuard è infatti molto veloce e riesce a mantenere un livello di sicurezza elevato.

CyberGhost offre anche un ad-blocker, per rimuovere tutte le pubblicità e ad aggressivi sul Web. Dal nostro punto di vista, questa è una vera e propria manna. Infatti, è in grado di velocizzare la navigazione rendendola al tempo stesso sicura. ExpressVPN, d’altro canto, non offre un ad-blocker, cosa che rende l’esperienza di navigazione più frustrante. Costringendo in alcuni casi a dover sfruttare risorse esterne.

CyberGhost dispone anche di server dedicati chiamati Senza Spie. Questi sono gestiti dalla compagnia stessa e sono situati in Romania, dove si trova il loro quartier generale. Tali server sono pensati per gli utenti che vogliono un livello di privacy e sicurezza quanto più elevato possibile. Una misura degna di nota che differenzia il gestore da ExpressVPN.

Detto ciò, però, c’è anche da dire che ExpressVPN non sfrutta questo sistema poiché opera tramite DNS privati. Utilizza quindi i propri DNS per instradare il traffico degli utenti e renderlo sicuro. Inoltre, può godere di un protocollo VPN proprietario basato su WireGuard e chiamato Lightway.

Questo è di un’efficienza unica, rivelandosi estremamente veloce e affidabile. Uno dei migliori protocolli che gli utenti possano utilizzare e tramite il quale viaggiare a velocità elevate per lo streaming o il download di file.

Chi ha la migliore politica sulla privacy?

Continuiamo la battaglia CyberGhost vs ExpressVPN spostandoci sul versante privacy. Come ben saprete, ogni compagnia ha una politica in merito. La politica sulla privacy può variare in base alla giurisdizione corrente o il paese in cui si trova il gestore. Vale quindi la pena vedere le differenze tra i due.

Iniziando con CyberGhost, il gestore ha sede in Romania. In Europa è uno dei paesi più adeguati per avere una politica sulla privacy a favore dei consumatori. Non c’è infatti una legge sul mantenimento dei dati. In questo modo, tutto il vostro traffico non deve essere salvato dall’azienda, che non può quindi fornirlo a enti di terze parti.

cyberghost-privacy-1
© CyberGhost

CyberGhost non salva indirizzi IP, richieste DNS, cronologia, posizione geografica e così via. Mantiene però informazioni essenziali per la gestione dell’account degli utenti. Tra queste rientrano quindi l’e-mail o informazioni sul metodo di pagamento scelto.

Recentemente CyberGhost ha anche avuto una verifica esterna da parte di una compagnia di settore. L’azienda Deloitte ha analizzato la politica sulla privacy, confermando la veridicità di quanto asserito dal gestore VPN. Un elemento davvero importante che si va a sommare ai resoconti di trasparenza pubblicati a cadenza trimestrale da CyberGhost.

Visita subito CyberGhost

Passando invece a ExpressVPN, troviamo una politica sulla privacy molto simile. Anche in questo caso, le informazioni cruciali che potrebbero essere incrociate per ottenere dati sensibili non vengono salvate. ExpressVPN non mantiene indirizzi IP, cronologia, dati sul traffico e metadati o richieste DNS.

expressvpn-dati-2
© ExpressVPN

ExpressVPN, così come CyberGhost, dispone di server basati su RAM appositamente studiati. Il nome di questa tecnologia è TrustedServer e consente di avere dati volatili praticamente inviolabili dagli hacker. A differenza del salvataggio di dati su hard disk, la sicurezza è decisamente migliore.

Chi vince?

Dunque, dopo aver visto tutti i dettagli in merito alla sicurezza, chi vince nel duello CyberGhost vs ExpressVPN? In questo caso riteniamo che il risultato più accettabile sia il pareggio. Le similitudini sono tante e l’attenzione alla sicurezza e alla privacy è da entrambi i lati notevole. Scegliendo l’una o l’altra, in questo caso, si va praticamente sul sicuro.

CyberGhost vs ExpressVPN: test streaming

Abbiamo già avuto modo, in passato, di testare le migliori VPN per streaming. In questa sede, però, ci troviamo a dover scegliere tra ExpressVPN o CyberGhost per l’intrattenimento. Abbiamo quindi eseguito i nostri esperimenti con questi due gestori per decretare il migliore. Iniziamo dunque subito a vedere i risultati

Test Netflix

Netflix è forse la piattaforma più conosciuta per lo streaming, nonché la più utilizzata in tutto il mondo. Saprete sicuramente che, in base al paese di residenza, il catalogo Netflix è differente. Con una Virtual Private Network, quindi, è possibile cambiare regione di Netflix per accedere ai contenuti bloccati.

expressvpn-netflix
© Netflix

Chi riesce meglio in questo? CyberGhost o ExpressVPN? Prima di dare una risposta e decretare un vincitore, è importante stabilire delle regole precise. Abbiamo quindi verificato, per entrambi i gestori, la possibilità di sbloccare alcuni cataloghi più richiesti. Nello specifico, il catalogo statunitense, quello canadese e quello giapponese.

La sfida, quindi si baserà principalmente su questi tre, per vedere chi è in grado di sbloccarne di più. Prima di vedere i risultati, sottolineiamo inoltre che CyberGhost usa dei server dedicati per lo streaming. ExpressVPN, invece, usa una tecnologia chiamata SmartPlay, un sistema di cifratura con smart DNS. Per questo motivo, non ha necessità di usare server dedicati.

CyberGhost

Netflix USA: FUNZIONA

Netflix Canada: NON FUNZIONA

Netflix Giappone: NON FUNZIONA

ExpressVPN

Netflix USA: FUNZIONA

Netflix Canada: FUNZIONA

Netflix Giappone: FUNZIONA

Come è possibile vedere dal risultato dei test, ExpressVPN ha funzionato in tutti i casi. Inoltre, può sbloccare molti altri cataloghi Netflix mentre CyberGhost ha dato risultati altalenanti.

Guarda Netflix con ExpressVPN

Test altre piattaforme CyberGhost vs ExpressVPN

Sebbene Netflix sia la piattaforma più usata, ve ne sono tante altre da prendere in considerazione. Gli utenti potrebbero desiderare l’accesso a contenuti provenienti da Disney+, Prime Video o persino quelli di canali TV internazionali.

Abbiamo dunque effettuato delle prove in merito. Ci siamo collegati a server specifici per accedere a canali TV giapponesi o europei. Tra quelli europei, spicca per esempio RTBF, il canale TV belga accessibile dal sito ufficiale.

Questo è particolarmente utilizzato per vedere eventi sportivi come il MotoGP gratis. In questo caso, entrambi i gestori si sono comportati in maniera egregia. Collegandoci a server belga abbiamo sbloccato i canali sia con ExpressVPN sia con CyberGhost.

Per quanto riguarda invece canali giapponesi, abbiamo ottenuto risultati positivi solo con ExpressVPN. Segno questo che, ancora una volta, il gestore ha una maggiore capacità di sblocco. Ma bando alle ciance e vediamo immediatamente chi vince la sfida ExpressVPN vs CyberGhost in ambito streaming.

Chi vince?

Il duello CyberGhost vs ExpressVPN in ambito streaming è quindi una battaglia a senso unico. Vince ExpressVPN grazie alla possibilità di sblocco cataloghi Netflix e di molte altre piattaforme. Questo avviene in maniera molto più semplice, mentre CyberGhost necessita di molti tentativi usando i server dedicati.

CyberGhost vs ExpressVPN comparazione velocità

A questo punto dell’analisi CyberGhost vs ExpressVPN, bisogna iniziare a comparare la velocità. Abbiamo sottolineato come entrambi i gestori abbiano prestazioni soddisfacenti. Ma se dovessimo considerare i numeri veri e propri, quale dei due garantisce una migliore velocità?

Per poter restituire dei risultati quanto meno viziati da fattori esterni, abbiamo applicato alcune regole. Innanzitutto abbiamo impostato i protocolli su Automatico. In questo modo è il sistema a scegliere per noi quello più adatto al server scelto.

Abbiamo poi preso in esame alcuni paesi specifici. In questo modo gli utenti possono verificare nel miglior modo possibile il risultato. Effettuando una comparazione diretta tra i due gestori nei diversi server. Abbiamo quindi testato i server nel Regno Unito, Stati Uniti, Australia e Giappone.

connessione-senza-vpn
© SpeedTest

Qui in alto potete trovare i dati della nostra connessione. Vedrete sicuramente una riduzione rispetto al valore qui riportato, è un elemento fisiologico usando una VPN. Tuttavia chi si avvicina di più al valore della connessione base sarà il vincitore del duello. Qual è la VPN più veloce, quindi? CyberGhost o ExressVPN? Scopriamolo subito.

CyberGhost

Server Regno Unito:

cg-test-velocita-regno-unito
© SpeedTest.net

Server Stati Uniti:

cg-test-velocita-USA-disney
© SpeedTest.net

Server Australia:

cg-test-velocita-australia
© SpeedTest.net

Server Giappone:

cg-test-velocita-giappone
© SpeedTest.net

ExpressVPN

Server Regno Unito:

expressvpn-test-velocita-uk
© SpeedTest

Server Stati Uniti:

expressvpn-velocita-stati-uniti
© Speedtest.net

Server Australia:

expressvpn-velocita-australia
© Speedtest.net

Server Giappone:

expressvpn-velocita-giappone
© Speedtest.net

Chi vince?

Considerata la velocità maggiore su tutti i server, vince la sfida ExpressVPN. Sebbene questa sia la VPN più veloce, vale la pena considerare anche CyberGhost. Si tratta infatti di un gestore che riesce comunque a garantire delle ottime velocità.

Sfrutta la velocità di ExpressVPN

CyberGhost vs ExpressVPN: P2P e torrent

Una VPN non è utile solo ed esclusivamente per navigare o per lo streaming. Esiste infatti anche il mondo del P2P e dei torrent. Sono tante le VPN per torrenting che potete usare ma in questo caso quale delle due è la migliore? Vale la pena scegliere ExpressVPN o CyberGhost?

La sicurezza di entrambe, come abbiamo già potuto vedere nel capitolo dedicato, è elevata. Quindi si prospettano già efficienti per mantenere la privacy e l’anonimato. Ma come se la cavano con il download vero e proprio dei file? È possibile applicare la velocità di ExpressVPN allo scaricamento?

La risposta, naturalmente, è sì. Abbiamo effettuato test approfonditi in materia e non abbiamo riscontrato problemi. Naturalmente, maggiore sarà la distanza del server e minore sarà la velocità di scaricamento. A tal proposito consigliamo di usare sempre server vicini quando volete scaricare file tramite torrent.

Con ExpressVPN, tutti i server sono adeguati al torrenting. Non dovrete sceglierne di dedicati e potrete quindi tranquillamente utilizzarli tutti.

expressvpn-torrent
© 01net.com

Per quanto riguarda invece CyberGhost, il servizio dispone di server appositamente pensati per il P2P. Ciò non vuol dire che gli altri server lo impediscono. Semplicemente, avrete risultati migliori usando quelli dedicati. Anche in questo caso non abbiamo riscontrato problemi per il download di file.

cyberghost-torrent
© 01net.com

Chi vince?

Dal momento che entrambi i gestori permettono il P2P in maniera semplice, questo è un pareggio. Sia ExpressVPN sia CyberGhost restituiscono prestazioni eccellenti con i torrent. Inoltre, la loro politica sulla privacy vi permettono di scaricare senza ripercussioni.

CyberGhost vs ExpressVPN: funzionano in Cina?

Come molti sapranno, esistono paesi nel mondo che applicano una severa censura al Web. Questi paesi, tra cui troviamo anche la Cina, cercano di filtrare i contenuti internazionali. Eliminando in questo modo influenze esterne. Tuttavia, la popolazione cinese, composta anche dai cosiddetti “expat”, italiani e non, desidera avere una maggiore libertà su Internet.

Superare il firewall cinese non è cosa da poco. Infatti, non tutte le VPN riescono in questa operazione. Se siete italiani in Cina e volete quindi sbloccare Internet, quale VPN dovreste usare? CyberGhost o ExpressVPN? Vediamolo insieme.

Per quanto concerne ExpressVPN, il servizio garantisce il superamento del firewall cinese. Inoltre, lo fa senza bisogno di impostazioni particolari. Tutto ciò che dovete fare è collegarvi a un server e poi iniziare a navigare senza blocchi. Sfruttando il gestore potete accedere a tutti i contenuti che, dall’interno della Cina, potrebbero essere bloccati.

CyberGhost, invece, ha mostrato risultati tutt’altro che convincenti. Il gestore non permette di superare il firewall cinese, cosa che potrebbe rivelarsi un problema per alcuni. Allo stesso modo, CyberGhost non è molto efficiente in altri paesi con censura, come la Turchia.

Chi vince?

Questo round CyberGhost vs ExpressVPN è vinto sicuramente da ExpressVPN. Il gestore è in grado di superare la censura non solo del colosso cinese ma di tanti altri paesi con blocchi della rete. Dalla Turchia alla Russia e anche negli Emirati.

Visita il sito di ExpressVPN

ExpressVPN vs CyberGhost: quale rete server è la più grande?

Anche le migliori VPN gratis hanno un grande limite, ovvero la disponibilità di server. Riuscire a mantenere una grande flotta di server con fondi limitati è davvero difficile. Per questo, consigliamo sempre di puntare su VPN premium. CyberGhost o ExpressVPN possono permettersi di mantenere una rete notevole di server proprio grazie agli abbonamenti.

Per quanto questi siano economici, e lo vedremo in seguito, assicurano entrate fisse. Ma vi starete chiedendo sicuramente quanti siano, nello specifico, i server dei due gestori. Senza perdere altro tempo verifichiamolo immediatamente.

CyberGhost (oltre 9.300 server in 91 paesi)

CyberGhost è uno dei gestori con la rete server più ampia. È difficile competere con i suoi oltre 9.300 server in 91 paesi in tutto il mondo. Gli utenti possono scegliere liberamente quello più adatto alle proprie esigenze.

Questa grande rete ha due vantaggi. Il primo è quello di consentire una libera scelta del server che si preferisce. Sia esso in Giappone o in Australia, basta selezionarlo per collegarsi immediatamente. Il secondo è dato dalla riduzione consequenziale dell’affollamento.

Molte VPN gratuite, offrendo uno o due server, vanno incontro a un affollamento degli stessi. Di conseguenza le prestazioni sono terrificanti, con riduzione di velocità e incapacità di navigazione. Ciò, ovviamente, non accade con CyberGhost.

Oltre a utilizzare un IP condiviso, è possibile ottenere anche un IP dedicato, altro vantaggio di CyberGhost. I suoi server sono diffusi in tutti i continenti, quindi potete collegarvi in America del Nord, Africa, Europa, Asia e Australia. Basti pensare che nei soli Stati Uniti CyberGhost dispone di crica 1.500 server.

Tra questi si annoverano anche quelli dedicati esclusivamente allo streaming e al P2P. Insomma, con CyberGhost avrete davvero l’imbarazzo della scelta.

ExpressVPN (oltre 3.200 server in 94 paesi)

In confronto alla rete di CyberGhost, quella di ExpressVPN è sicuramente più modesta. Parliamo in questo caso di oltre 3.000 server in 94 paesi in tutto il mondo. Sebbene sia una quantità più che sufficiente, impallidisce al confronto con quella dell’avversario.

C’è da dire che, rispetto a CyberGhost, ExpressVPN non consente l’uso di un IP dedicato. Tuttavia, ha sicuramente un vantaggio, ovvero la possibilità di usare tutti i server come preferite. Per fare un esempio, con CyberGhost è necessario scegliere server dedicati per lo streaming, per esempio. In questo modo ci sono chance migliori di sblocco delle piattaforme.

Con ExpressVPN invece ciò non è necessario. Tutti i server sono adeguati sia per lo streaming sia per i torrent. Rendendo sicuramente più semplice e immediato l’utilizzo da parte degli utenti.

ExpressVPN utilizza non solo server posizionati in loco ma anche posizioni virtuali. Queste ultime sono presenti in India, per esempio. Sul sito ufficiale è disponibile una lista dei paesi in cui ExpressVPN ha server. Tuttavia manca una chiara indicazione che indichi quali siano fisici e quali siano virtuali. Una mancanza, questa, che ci piacerebbe fosse colmata. Soprattutto per una questione di trasparenza nei confronti degli utenti.

Chi vince?

Se da un punto di vista prestazionale ExpressVPN ha la meglio, questo round di ExpressVPN vs CyberGhost è vinto da CyberGhost. Il gestore non solo ha una rete server molto più ampia, ma dispone anche di server dedicati.

Sfrutta la rete di CyberGhost

Assistenza clienti: ExpressVPN vs CyberGhost

Generalmente non si prende mai troppo in considerazione il servizio clienti delle VPN. Questo è un vero e proprio errore secondo il nostro punto di vista. Le VPN infatti funzionano sempre in maniera eccellente, ma quando si presenta un problema è necessario avere qualcuno su cui poter contare.

Trattandosi di servizi a pagamento, nessuno vuole ritrovarsi con una rete server inutilizzabile. Per questo, contattare chi di dovere per risolvere l’eventuale problema deve essere semplice e veloce. Nelle nostre analisi prendiamo sempre molto sul serio l’assistenza clienti e quindi ci chiediamo quale sia migliore. ExpressVPN o CyberGhost?

Partiamo col dire che, entrambi i gestori offrono assistenza 24/7. Il servizio clienti è accessibile in qualsiasi momento tramite chat live, sebbene per entrambi non sia previsto l’aiuto in lingua italiana. CyberGhost, però, ha un supporto clienti anche in tedesco e francese.

Quando abbiamo provato a contattarli, sia in uno sia nell’altro caso, abbiamo sempre avuto risposte immediate. Persino inviando delle semplici e-mail abbiamo ottenuto risposta in pochissimo tempo.

Prima di procedere con la chat live, è comunque possibile utilizzare i centri di supporto dei gestori. Sui rispettivi siti ufficiali è possibile trovare tante tipologie di problemi diversi e come risolverli. Insomma, nella sfida CyberGhost vs ExpressVPN sul supporto clienti, entrambi ne escono a testa alta.

Chi vince?

Questo round non poteva che terminare in un pareggio. Sia CyberGhost sia ExpressVPN hanno un supporto eccezionale. Forniscono aiuto immediato agli utenti che presentano dei problemi e grazie a una vasta documentazione online permettono anche di trovare risposte ai problemi più comuni.

Comparazione prezzi: CyberGhost o ExpressVPN?

Avvicinandoci alla conclusione della sfida CyberGhost vs ExpressVPN, bisogna parlare naturalmente del costo di questi servizi. La scelta di una VPN premium è talvolta legata anche al budget di partenza, non solo alle prestazioni che è in grado di offrire.

Per questo motivo, riteniamo importante discutere del costo mensile di questi due gestori. Iniziamo quindi da CyberGhost.

cyberghost-prezzi
© CyberGhost

Il piano più economico, accessibile con il pulsante in basso, è di poco superiore a due euro al mese. Con l’abbonamento di due anni si può ottenere quindi uno sconto pari all’82% del totale. Le offerte sono naturalmente sottoposte a cambi nel tempo, tuttavia CyberGhost resta sempre uno dei più economici.

In aggiunta, CyberGhost garantisce la formula soddisfatti o rimborsati entro 45 giorni. Cosa significa di preciso? Qualora entro 45 giorni dall’abbonamento cambiate idea, potrete chiedere il rimborso completo. Basta contattare l’assistenza clienti, come facciamo nella recensione di CyberGhost, e ottenere l’importo speso indietro.

Prova subito CyberGhost

Passiamo ora all’analisi dei piani di ExpressVPN. Il gestore, avvisiamo subito, è più costoso di CyberGhost, tuttavia i motivi dovrebbero essere ormai chiari.

expressvpn-abbonamenti
© ExpressVPN

Dunque, con il pulsante in basso potete accedere al miglior piano possibile con ExpressVPN. Quello annuale, il più popolare poiché più economico, ha un costo di circa 6 euro mensili, con uno sconto del 49%. Questo vi dà diritto a 3 mesi gratis.

Così come CyberGhost, anche ExpressVPN ha una formula soddisfatti o rimborsati. In questo caso però valido 30 giorni. Se entro il mese cambiate idea, basta chiedere il rimborso completo all’assistenza clienti. I pagamenti accettati sono diversi, dalle carte di credito a PayPal, passando anche per criptovalute come Bitcoin.

Prova subito ExpressVPN

Chi vince?

L’ultima sfida CyberGhost vs ExpressVPN è vinta da CyberGhost. Il prezzo del gestore è molto economico, cosa che la rende una delle VPN più accessibili sul mercato. Inoltre, offre un periodo maggiore per il rimborso, 45 giorni contro i 30 di ExpressVPN.

Conclusioni CyberGhost vs ExpressVPN: vince ExpressVPN!

Facendo un rapido conteggio, ExpressVPN vince su CyberGhost per 7 a 5. Sebbene si tratti di due ottimi gestori, ognuno con i propri punti di forza, ExpressVPN è quello più completo a tutto tondo. Non dovrebbe sorprendere, in ogni caso, poiché è anche quello più costoso dei due.

Il gestore è considerato una delle VPN più veloci sul mercato, in grado di sbloccare siti e piattaforme streaming. Per non parlare poi della sua capacità di download o quella di superare il firewall cinese.

L’applicazione di ExpressVPN è una delle migliori che abbiamo mai provato. Molto semplice da utilizzare e con opzioni ben posizionate per renderle facilmente accessibili. CyberGhost non riesce a competere in alcuni frangenti, mentre in altri si difende molto bene. Tuttavia, per chi ha problemi di budget è comunque una soluzione eccellente.

Ricordiamo infine che CyberGhost offre anche 45 giorni di prova, ben 15 in più rispetto a ExpressVPN, nonché 7 connessioni simultanee contro le 5 del rivale. Bastano questi piccoli elementi? La scelta finale, in tal senso, spetta a voi.

Sfrutta ora ExpressVPN

ExpressVPN è il vincitore della sfida, ma abbiamo chiaramente presentato pregi e difetti di entrambi i gestori. Ora siamo sicuri potrete effettuare una scelta più informata in merito, abbonandovi al servizio VPN più adatto alle vostre esigenze.

ExpressVPN

9.8

Nota

9.8/10

Mode