Salta al contenuto

Migliori alternative Dropbox: 4 servizi cloud storage più efficienti

Quando si pensa ai servizi cloud storage, il primo che viene in mente è solitamente Dropbox. Questo servizio statunitense è stato fondato nel 2007 e ha potuto quindi costruire nel tempo la sua fama. Ma nel 2024 è davvero una buona scelta? In questo articolo vi daremo le nostre quattro migliori alternative a Dropbox.

Abbiamo preso in considerazione diversi fattori e servizi. Comparandoli, abbiamo evidenziato come questo servizio cloud storage non sia la scelta più adatta per molti utenti. Ci sono degli aspetti negativi che vanno presi in considerazione. Questi vanno dalla sicurezza alle prestazioni, ma anche in merito al prezzo dell’abbonamento ci sarebbe molto da dire.

Se state cercando un nuovo servizio cloud, che sia più efficiente, veloce ed economico, siete nel posto giusto. Prima di passare alle alternative vere e proprie, però, analizzeremo meglio Dropbox. Vedremo quali sono i fattori che non ci hanno convinto e che dovrebbero far scattare un campanello d’allarme anche in coloro che ancora lo usano.

Riepilogo rapido: Migliori alternative Dropbox

Se non avete tempo e modo di leggere tutto l’articolo, ecco la soluzione. Qui in basso trovate elencate le nostre quattro migliori alternative a Dropbox nel 2024:

  1. pCloud – la migliore alternativa a Dropbox
  2. NordLocker – ottimo servizio cloud storage con crittografia zero-knowledge
  3. Icedrive – piani in abbonamento fino a 10 TB di spazio cloud
  4. MEGA – buona alternativa gratuita a Dropbox con 20 GB di spazio

Perché cercare alternative a Dropbox?

Dropbox è ancora oggi uno dei servizi cloud storage più utilizzati in assoluto in questo segmento di mercato. Probabilmente l’unico servizio che supera l’utenza di Dropbox è Google Drive. A prescindere dalla gran quantità di utenti che lo usano, però, c’è da dire che non tutti sono soddisfatti da ciò che offre. Per questo si mettono alla ricerca di alternative a Dropbox. Ma andiamo con ordine, ecco tutti i fattori che non apprezziamo di questo cloud storage.

Mancanza di privacy

Da un grande servizio come Dropbox non ci si aspetterebbe una cattiva gestione dei dati degli utenti. Invece, è proprio ciò che accade e per confermarlo basta leggere la loro politica in merito. Questa si rivela molto più intrusiva di quanto gradiremmo. Ma cosa significa di preciso? In sostanza, la compagnia può avere accesso ai vostri file sullo spazio cloud. Tale manovra serve al gestore per verificare che non stiate violando le politiche in merito ai file che potete caricare.

Inoltre, Dropbox collabora con i grandi nomi del Web, come Amazon e Google e altre compagnie di terze parti. Con queste ultime, ovviamente, condivide tutte le vostre informazioni. Non esattamente il miglior modo per dimostrare di avere a cuore la privacy dei propri utenti.

Dropbox ha banche dati solo negli Stati Uniti, essendo una compagnia nordamericana. Tale fattore, da solo, dovrebbe far scattare immediatamente un campanello d’allarme. Come ben saprete, gli Stati Uniti infatti non sono questi grandi campioni di rispetto della privacy. Tutt’altra storia è invece possibile con una delle migliori alternative a Dropbox, ovvero pCloud. Il gestore, situato legalmente in Svizzera, può adottare delle migliori politiche sulla privacy.

Visita subito pCloud, alternativa a Dropbox

Con Dropbox, qualora le autorità dovessero richiedere i vostri dati, la compagnia provvederà a fornirli senza colpo ferire. In accordo con le politiche sulla privacy espresse sulla loro pagina ufficiale. Cercare delle alternative a Dropbox è un vero e proprio imperativo categorico. Anche a fronte del suo presunto coinvolgimento nel progetto PRISM. Quest’ultimo, dedito al controllo online messo in piedi dalla National Security Agency statunitense (NSA).

Tale informazione è trapelata grazie all’informatore Edward Snowden, l’ormai ben noto “whistleblower”. Dropbox ha perso di fatto moltissima credibilità in seguito a tali rivelazioni. Come se non bastasse, nel 2012 Dropbox è stata anche vittima di una breccia nelle sue banche dati. Minando totalmente la sua sicurezza e la sua credibilità a seguito del furto di 68 milioni di password da parte degli hacker autori dell’attacco.

A onor del vero, da allora Dropbox non ha più subito colpi di questo tipo. Ciò significa che almeno in parte ha messo in piedi una sicurezza più adeguata. Resta comunque il problema di come vengono trattati i dati degli utenti. Qualcosa su cui, onestamente, non possiamo davvero chiudere un occhio. E non dovreste farlo nemmeno voi.

Nessuna crittografia zero-knowledge

La crittografia dei dati è essenziale affinché questi non vengano letti da hacker e utenti di terze parti. Come abbiamo visto, Dropbox può infatti leggerli senza problemi. Il sistema di crittografia utilizzato è AES 256-bit, decisamente ottimo e più che sufficiente se non vi interessa il controllo dell’azienda.

Dal nostro punto di vista, però, l’assenza della crittografia zero-knowledge è davvero un elemento negativo. Questo sistema che altre compagnie del settore offrono, assicura che voi siate gli unici a poter accedere ai vostri file. Zero-knowledge significa infatti, dall’inglese, “conoscenza zero”. In sostanza, se applicata, permette agli utenti di essere gli unici a sapere cosa vi sia sul proprio spazio cloud.

Dropbox non la mette in atto, quindi non consigliamo questo servizio. Mentre invece, alcune delle alternative migliori come pCloud e NordLocker, la includono. Avere la possibilità di crittografare i propri file più sensibili, che siano lavorativi o personali, è un diritto a cui non vogliamo rinunciare. Se la pensate allo stesso modo, allora è arrivato il momento di optare per una delle migliori alternative a Dropbox.

Prestazioni al di sotto della media

Pur promuovendo il proprio servizio con prestazioni ad alta velocità, Dropbox non è così eccellente come vuole far credere. Un motivo in più per scegliere un’alternativa a questo servizio cloud storage. Naturalmente non è il più lento che possiate trovare, ce ne sono di molto meno performanti. Ma questo non significa che sia il più veloce sul mercato.

Tenete presente che, avendo banche dati e server solo negli Stati Uniti, per gli utenti europei non è un’ottima scelta. Chi come noi, vive in Italia, ha bisogno di server più vicini per avere prestazioni migliori. Server più lontani significa comunicazioni più lente. In sostanza, sia per caricamenti sia per scaricamenti, impiegherete molto più tempo.

Dai nostri test, Dropbox è risultato più lento delle alternative come pCloud e NordLocker. Se preferite impiegare meno tempo per i vostri upload, allora è arrivato il momento di lasciar perdere del tutto un servizio come Dropbox.

Prezzi in abbonamento elevati

Bisogna valutare anche il prezzo dei servizi cloud storage sul mercato. Se analizziamo quello di Dropbox, scopriamo che ha piani sì flessibili ma costosi. Anche il piano più economico ha un prezzo base di 9,99€ mensili. Al pari, dunque, con la proposta Google.

Il piano superiore, che offre invece 3 TB di spazio di archiviazione, è molto più costoso. Parliamo di ben 16,58€ al mese. Un prezzo di molto superiore a quello della concorrenza e che non è giustificato dalle funzionalità offerte.

L’unico elemento positivo che possiamo valutare di Dropbox è la possibilità di accedere a spazio infinito sul cloud. Tuttavia, il prezzo di questo vantaggio potrebbe essere molto costoso. Soprattutto prendendo come punto di riferimento i prezzi dei piani base ed essentials che abbiamo appena analizzato.

Piano gratis con poco spazio cloud

Dropbox dispone anche di un piano gratuito, come molti altri servizi cloud storage. Questo però offre agli utenti solo 2 GB di spazio, davvero molto poco. Le alternative garantiscono qualcosa in più, come per esempio pCloud che ne offre ben 10. Persino Google Drive ne offre di più, pur essendo comunque un servizio tanto costoso quanto Dropbox. Nemmeno la versione gratis, quindi, è particolarmente conveniente.

Le migliori alternative a Dropbox: le nostre 4 scelte

Ora che abbiamo dato un’occhiata a tutto ciò che offre (o che non offre) Dropbox, possiamo vedere altri servizi. Dopo aver analizzato attentamente la concorrenza, siamo riusciti a identificare quattro alternative a Dropbox. Sono senza dubbio migliori e in molti casi scelte più economiche.

1. pCloud

Pcloud Servizi Cloud Storage
© pCloud

Dalla nostra analisi dettagliata di pCloud è emerso che si tratta del miglior servizio sul mercato. Non sorprende quindi trovarlo qui, nella lista delle migliori alternative a Dropbox. Riesce a essere un servizio economico e affidabile, con tante funzioni allettanti.

Eccelle soprattutto nella sicurezza e nella privacy garantita agli utenti. Una delle principali vulnerabilità di Dropbox. Il servizio ha infatti sede legale in Svizzera e dispone di banche dati negli Stati Uniti e in Europa. Il fatto che la sua sede operativa sia in un paese come la Svizzera è estremamente importante. Grazie all’assenza di leggi sul salvataggio dei dati, non accede alle vostre informazioni personali. Pertanto, non le condivide con terzi anche qualora queste venissero richieste.

Ogni volta che caricate dei file su pCloud, questi vengono salvati su tre server differenti. Assicurando, in tal modo, che i file siano sempre accessibile anche qualora dovesse esserci un problema su uno dei tre. Non c’è rischio di perdere i propri documenti importanti.

Tra le caratteristiche che troviamo più utili c’è la crittografia zero-knowledge, una funzione bonus che manca in Dropbox anche nei piani più costosi. Per non parlare delle prestazioni: pCloud è nettamente più veloce. Offrendo pertanto tempi di caricamento e di scaricamento inferiori su tutti i dispositivi.

Naturalmente, è anche semplice da usare, grazie all’ampio supporto dispositivi. Funziona tramite desktop e smartphone con app dedicata. Ma, naturalmente, è anche accessibile tramite browser Web, per una comodità ancora maggiore. Condividere i file è un’operazione immediata, con la possibilità di aggiungere anche link protetti da password. Tutto ciò, naturalmente, persino nel piano gratuito.

Abbiamo già accennato che quest’ultimo offre fino a 10 GB di spazio di archiviazione. Mentre invece, il piano a pagamento prevede 500 GB o 2 TB, con formula “a vita”. La durata di questo periodo è di 99 anni e ha un costo una tantum rispettivamente di 199€ e 399€. Non è difficile capire perché si tratti, senza dubbio, della migliore alternativa a Dropbox.

Visita subito il sito pCloud

2. NordLocker

Nordlocker
© NordLocker

NordLocker è la nostra seconda delle migliori alternative a Dropbox. Questo servizio cloud storage, però, è un po’ diverso dagli altri. Sono assenti integrazioni di terze parti e anche la possibilità di gestire diverse versioni di uno stesso file. Tuttavia, quello che manca a NordLocker in termini di funzioni, lo recupera in sicurezza. Dispone, naturalmente, della crittografia zero-knowledge.

Dropbox, per esempio, non fa in modo che i dati abbiano crittografia end-to-end. Tale approccio lo rende inferiore a NordLocker, che, a differenza di Dropbox, è anche intuitivo e semplice da usare. Potete sfruttarlo nella sua versione mobile, desktop o tramite sito Web.

Per la condivisione dei file è possibile usare link protetti da password. In fase di caricamento o scaricamento, non avrete limiti di alcun tipo. Persino dal punto di vista prestazionale, NordLocker si presenta in maniera migliore. È un servizio stabile e performante, pur non essendo il più veloce.

Trattandosi di un prodotto del ben noto colosso Nord Security, ci si può aspettare un’intrusione minima nella propria privacy. Grazie a un logging contenuto, non dovrete temere che questa venga violata.

Tra le caratteristiche che riteniamo valga la pena citare, c’è il “vault”, una sorta di cassaforte digitale. È possibile mettere al sicuro i propri file in queste ultime e condividerle anche qualora lo si desideri.

Al di là della sicurezza che come possiamo ben vedere è di alto livello, NordLocker è anche un servizio economico. Si tratta del cloud storage con il prezzo più basso tra le alternative a Dropbox. Per esempio, il piano da 2TB ha un prezzo di 6,99€ al mese. Invece, quello da 500 GB costa soli 2,99€ al mese.

L’unico difetto è che lo spazio massimo disponibile è proprio 2 TB. Potenzialmente troppo poco per alcuni utenti che hanno bisogno di farne un uso lavorativo avanzato. A prescindere da ciò, resta comunque una scelta interessante per la maggior parte degli utenti. Persino il suo piano gratuito offre più spazio di Dropbox, parliamo in questo caso di 3 GB.

Abbonati a NordLocker

3. Icedrive

Icedrive
© Icedrive

Icedrive è la terza delle migliori alternative a Dropbox del 2024. Questo servizio dispone di crittografia zero-knowledge, quindi è più che adatta agli utenti che hanno a cuore la propria privacy. Naturalmente, non sceglieremmo un servizio complesso da utilizzare e proprio come le altre due opzioni già analizzate, anche in questo caso si tratta di un cloud storage intuitivo.

Potete disporre di app per Windows, macOS e Linux. Le prestazioni sono solide, pur non essendo il servizio cloud più veloce, garantisce tempi brevi per caricamenti e scaricamenti di file. Parlando invece dei piani in abbonamento, gli utenti possono scegliere in base allo spazio necessario.

Offre piani mensili, annuali, biennali e a vita. Una flessibilità notevole, anche se lo spazio massimo offerto è di 3 TB. Quest’ultimo, nel piano biennale, ha un prezzo di 8,99€ al mese. Non è il più economico ma nemmeno il più costoso.

Attenzione, Icedrive non è meglio di Dropbox quando si tratta di produttività. Non è infatti un servizio cloud storage che punta all’ambito business. Può essere una buona scelta qualora vi serva uno spazio cloud su cui caricare file di diverso tipo per risparmiare spazio sui vostri dispositivi.

Troviamo comunque alcune funzioni di livello avanzato che non guastano mai. Come la possibilità di condividere file tramite link e applicando date di scadenza o password a questi ultimi. Le banche dati di Icedrive sono situate in Germania, nel Regno Unito e negli Stati Uniti. Ciò rende il servizio cloud una scelta ideale sia per utenti europei sia per quelli americani.

La sicurezza è a livello: non ci sono state fughe di dati come con Dropbox. Non sarà all’altezza di pCloud o NordLocker, che offrono molto più chiedendo meno in termini di prezzi. Tuttavia resta una soluzione interessante, anche nella sua versione gratuita. Quest’ultima mette infatti a disposizione degli utenti ben 10 GB di spazio.

4. MEGA – opzione bonus gratuita

Mega
© MEGA

Lo svantaggio principale per gli utenti che usano gratuitamente Dropbox è la mancanza di spazio di archiviazione. Per questo nella lista delle migliori alternative Dropbox abbiamo voluto inserire anche uno dei migliori servizi cloud storage gratis: MEGA. Quest’ultimo offre infatti, gratuitamente, ben 20 GB di spazio gratuito. Facendo un po’ di conti, parliamo di un valore 10 volte superiore a quello di Dropbox.

Come è ovvio, non può eccellere in tutto e di fatti MEGA non è veloce e non offre la sicurezza totale di pCloud o NordLocker. La compagnia ha infatti un passato particolarmente burrascoso. Oggigiorno, però, dopo aver ripulito il proprio nome, si presenta con un’offerta degna di questo nome.

Ha tante banche dati in tutto il mondo e garantisce una crittografia 256-bit e persino quella zero-knowledge. La condivisione dei file può essere effettuata tramite link da inviare ad amici e parenti. Qualora lo desideriate, è possibile anche proteggere questi link con una password o con una data di scadenza.

Tramite la funzione chat, potrete collaborare con altri utenti e usare la messaggistica interna per chiamate audio e video. Si rivela quindi davvero una buona alternativa a Dropbox, sia per la semplice archiviazione dei propri file, sia per la comunicazione efficiente con altri utenti e potenzialmente colleghi di lavoro.

La versione Web di MEGA è quella più facile da usare, nonché maggiormente intuitiva. Ma per chi lo preferisce è possibile scaricare l’app desktop e quella per smartphone. Oltre al piano gratuito che riteniamo davvero interessante, MEGA ha anche piani in abbonamento. Sfortunatamente, questi sono più costosi della media, quindi potrebbero non valere la spesa. Nel caso in cui abbiate bisogno di molto più spazio e state valutando un abbonamento a pagamento, pCloud resta la scelta migliore.

In breve

Non è nostra intenzione mettere in cattiva luce Dropbox. Al netto di tutto, non è un servizio cloud da buttar via. Detto ciò, però, vale la pena sottolineare che esistono delle alternative. Non è detto che dobbiate pagare il prezzo elevato richiesto da questo gestore. Il costo riflette senza dubbio la lunga presenza sul mercato e l’esperienza accumulata nel settore. Ma per alcuni utenti la cifra chiesta è eccessiva.

Se compariamo il prezzo con le alternative a Dropbox prese in esame, è facile vedere come ce ne siano di più convenienti. Scegliendo un gestore come pCloud o NordLocker andrete sul sicuro. Dispongono infatti di strumenti di sicurezza avanzati e crittografia di alto livello. Cosa che con Dropbox dovrete pagare significativamente di più per ottenere, quando possibile.

Tra le opzioni gratuite, MEGA è una buona alternativa. Tuttavia tenete conto che non è allo stesso livello di pCloud, NordLocker o Icedrive. Il primo gestore consigliato è senza dubbio pCloud perché ha tutto ciò di cui avete bisogno. NordLocker è una soluzione ottima se volete risparmiare un po’ mantenendo la crittografia end-to-end. Icedrive come Dropbox manca di questa funzionalità ma può essere acquistata separatamente.

Non resta altro da fare che compiere la vostra scelta. Tutti i servizi elencati sono senza dubbio migliori alternative a Dropbox.

Visita ora pCloud

Mode